
"Grato dell’accoglienza a Treviglio, regalo cibo a chi ha fame"
In tempi difficili come questi, quando i bisogni si acuiscono e le necessità di un pasto sicuro si moltiplicano, è importante che qualcuno dia una mano a chi non ha mezzi. Così ha deciso di fare un esercente di Treviglio che espone, fuori dal negozio, una capace borsa in plastica appesa a una maniglia da dove chi ne ha bisogno ma non dispone di denaro può attingere gratis prodotti alimentari.
Ideatore dell’iniziativa un giovane siciliano di Messina, Vincenzo Calò che, dopo un periodo di inattività dovuto alla perdita del lavoro in una ditta di Lucca, ha scelto di trasferirsi a Treviglio al termine di una indagine di mercato. È arrivato l’altr’anno in cerca di fortuna e per realizzarvi un sogno-sfida: aprire in centro, come ha fatto a novembre 2022 in via Sangalli, un negozio di specialità siciliane di una nota catena – gastronomia e surgelati di carne e pesce – incontrando la risposta positiva dei clienti.
Grato per l’accoglienza, ha deciso di attuare un’idea: "Aiutare chi sta peggio e non ha la possibilità economica di fare acquisti nel mio e in altri negozi di Treviglio. Metto a disposizione prodotti confezionati e a lunga conservazione". Alla maniglia esterna del negozio, l’esercente colloca al mattino "una borsa con dentro pasta e sugo; chi ne ha la necessità, come scrivo nel cartello esposto accanto, li può prendere, senza chiedere nulla".
Se per questi primi giorni di esperienza il sacchetto è disponibile una volta alla settimana, Calò non nasconde l’obiettivo: "Vorrei ripetere l’iniziativa tutti i giorni". Tanto più che alcuni clienti hanno deciso di contribuire: "Magari acquistando due confezioni di pomodoro e lasciandone generosamente una da appendere alla maniglia".
Amanzio Possenti