Roberto Calderoli e Antonio Monella
Bergamo, 24 agosto 2015 - La grazia ad Antonio Monella in cambio del ritiro di 600mila emendamenti alla riforma del Senato. Lo annuncia Roberto Calderoli: «Se il ministro Orlando firma la richiesta di grazia per Antonio Monella e la trasmette al Colle, ritiro tutti i miei emendamenti al ddl Boschi, tranne quattro ed un odg». Lo ha detto il leghista a proposito del caso dell'imprenditore edile di Arzago D'Adda, condannato in via definitiva a sei anni e due mesi di reclusione per aver ucciso nel 2006 con un colpo di fucile un ladro albanese, Ervis Hoxa, 19 anni, che era entrato nella sua abitazione e si era allontanato dopo avergli rubato un Suv parcheggiato in cortile. Per lui Matteo Salvini ha presentato domanda di grazia a Sergio Mattarella il 15 luglio, sostenendo che si è trattato di un caso di legittima difesa.
Sul caso in questione il ministro della Giustizia Andrea Orlando sta aspettando il parere del tribunale di sorveglianza, dopo il quale potrà fare le proprie valutazioni e in seguito inviare l'istruttoria al Capo dello Stato, cui compete la decisione di concedere la grazia. Lo fanno sapere da via Arenula: il parere al tribunale di sorveglianza è stato chiesto i primi di agosto, la risposta è attesa entro fine mese o al più a inizio settembre.
Formalmente, quindi, l'iter è avviato, ma mancano dei passaggi fondamentali prima che il guardasigilli possa trasmettere la documentazione al Quirinale. In caso di grazia Roberto Calderoli si è detto pronto a ritirare i circa 600mila emendamenti presentati alla riforma del Senato.