FRANCESCO SARUBBI
Cronaca

I familiari di Muttoni:: "Giustizia"

"Chiediamo giustizia per tutto il male che gli hanno fatto. Sono cose che non dovrebbero succedere a nessuno". Poche...

"Chiediamo giustizia per tutto il male che gli hanno fatto. Sono cose che non dovrebbero succedere a nessuno". Poche...

"Chiediamo giustizia per tutto il male che gli hanno fatto. Sono cose che non dovrebbero succedere a nessuno". Poche...

"Chiediamo giustizia per tutto il male che gli hanno fatto. Sono cose che non dovrebbero succedere a nessuno". Poche parole da parte dei familiari e degli amici di Luciano Muttoni, il 58enne ucciso venerdì sera nel suo appartamento di via Rossini, a Valbrembo. "Chiediamo giustizia per il male che gli hanno fatto: ci mancherà", si limitano a dire i parenti mentre accompagnano la salma al forno crematorio del cimitero Monumentale di Bergamo dove ieri mattina si sono svolti i funerali. Dopo la cremazione, le ceneri di Luciano, ultimo di nove fratelli, saranno portate a Bracca, in Val Serina, per essere tumulate vicino ai suoi genitori. Nella sua omelia, padre Marco Bergamelli Nell’omelia padre Marco Bergamelli, frate della chiesa di Ognissanti, ha ricordato il sacrificio di Gesù sulla Croce: "Anch’Egli è morto da innocente come Luciano. Gesù ha avuto la forza di perdonare i suoi carnefici", ha dichiarato padre Bergamelli nel corso di una cerimonia molto sentita e sofferta. "Tutti noi coltiviamo semi di violenza nel nostro orticello, ci facciamo prendere dalla vendetta, siamo indifferenti alle disgrazie altrui, ci risvegliamo solo quando ci toccano da vicino". Poi un pensiero per i due giovani che si sono macchiati dell’omicidio. "Per il Signore siamo tutti suoi gioielli, poi la giustizia farà la sua parte". I due giovani, Francesco de Simone, 25 anni, quello che ha ideato il piano, coadiuvato da Mario Vetere, 23 anni, in carcare per omicidio aggravato. Il gip nei giorni scorsi ha convalidato. Una ripicca (la ragazza di De Simone non aveva gradito uno sguardo che la vittima le avrebbe rivolto mentre li stava accompagnando alla stazione di Ponte San Pietro) trasformata in rapina e sfociata in omicidio. F.D.