
Alzano Lombardo, in attesa dei riscontri istologici e tossicologici resta aperta l’indagine per omicidio. Non è stata trascinata. La donna, 44 anni, aveva problemi di droga. A valle trovato un giubbotto.
Aveva abitato ad Alzano Lombardo (i famigliari vivono in zona) ma ultimamente si era trasferita fuori provincia la donna marocchina di 44 anni, una vita complicata e difficile, trovata senza vita sul greto del fiume Serio, ad Alzano Lombardo, domenica mattina. A fare la scoperta un passante, uno dei tanti che percorrono a piedi la pista ciclabile che collega con Ranica. Il corpo era al "riparo" dietro al secondo pilone del ponte della provinciale della Valle Seriana, una strada trafficata. Un mistero le cause della morte. Chi indaga in queste ore sta passando al setaccio le telecamere che ci sono in zona a partire da venerdì fino a domenica mattina, giorno del ritrovamento. Anche perché con il trascorrere delle ore prende corpo la possibilità che il corpo fosse lì addirittura da venerdì e che nessuno lo abbia notato.
Sulle cause del decesso per ora nemmeno l’autopsia, eseguita martedì dal dottor Tajana, dell’università di Pavia, ha fornitodelle risposte concrete. Tant’è che il medico legale si è preso altro tempo per dare una spiegazione che sarà valutata assieme ai risultati degli esami istologici-tossicologici che potrebbero arrivare nei prossimi giorni. Il fascicolo è aperto per omicidio a carico di ignoti (pm Angeleri), ma è chiaro che il risultato degli accertamenti potrebbe far mutare lo scenario attuale verso altre ipotesi. Magari un decesso legato al consumo di droga. E la vittima, da quanto risulta, pare proprio avesse problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti. Il corpo presentava piccoli segni (non riconducibili a una morte violenta), ecchimosi e non sono stati riscontrati segni evidenti di trascinamento. Se il corpo fosse stato portato lì allora avrebbe dovuto presentare più graffi ed escoriazioni in varie parti provocate proprio dallo sfregamento sulle pietre. Questo sta a significare che la quarantaquattrenne era già sul posto. Magari con altre persone. Il fatto che sul corpo non siano stati riscontrati segni evidenti di violenza, nemmeno di colluttazione, o di tentativi di difesa da parte della vittima, sono elementi che aprono altre ipotesi sulla circostanze della morte.
Intanto è stato trovato più a valle del Serio un giubbotto che potrebbe appartenere proprio alla donna che al momento del ritrovamento aveva indosso aveva solo gli indumenti intimi e una canotta infilata al contrario.
Francesco Donadoni