Violenza psicologica, fisica, economica, sessuale, con una costante: il maltrattante ha quasi sempre le chiavi di casa. Anche l’analisi dei dati del 2022 e 2023, fatta in vista della Giornata contro la violenza sulle donne, conferma i connotati di un fenomeno sempre più studiato, ma a cui ancora non si riesce ad apporre un freno: è sintomatico, infatti, che mentre calano i numeri della criminalità, quelli della violenza sulle donne sono in costante crescita, a partire dai femminicidi. Nel 2022, secondo i dati illustrati nel corso del convegno #noinseidasola promosso da Regione Lombardia, sono state 5588 le donne in carico ai 54 Centri Antiviolenza presenti nelle 27 reti territoriali regionali della Lombardia nel 2022.
Nel 63,6% dei casi si tratta di cittadine italiane; il 64,29% ha inoltre figli minori in carico, vittime di violenza assistita. La fascia d’età maggiormente interessata è quella compresa tra i 35 e i 44 anni (29,74%) e tra i 25 e i 34 (22,54%). Quali sono le forme di violenza maggiormente denunciate? Uno spaccato arriva dai centri antiviolenza di Brescia, Butterfly e Casa delle donne, a cui, da inizio 2023, si sono rivolte 342 donne (321 quelle con un percorso di presa in carico). La violenza psicologica è rilevata su una percentuale elevata di situazioni in carico (100% in un Cav, 66% nell’altro), seguita da violenza fisica (79% e 40%); la violenza economica ha un’incidenza del 30%, mentre le minacce del 35%; infine, la violenza sessuale è rilevata nel 10% dei casi. Infine, da inizio anno sono stati 107 gli interventi di emergenza serviti dal servizio h24 (circa 1 ogni 3 giorni), di cui 32 hanno avuto come esito il collocamento in casa rifugio. "L’autore del maltrattamento – spiega l’assessora a Politiche educative, Pari opportunità, Politiche giovanili e Sostenibilità sociale del Comune di Brescia, Anna Frattini – è il partner o un ex partner in più di 7 casi su 10. I dati evidenziano la natura relazionale della violenza di genere, rilevando come l’autore abbia spesso le chiavi di casa".
Diverse le iniziative organizzate in occasione del 25 novembre, tra cui la mobilitazione collettiva a sostegno delle donne di autodeterminarsi organizzata a Brescia, nel cortile di Palazzo Broletto, alle 12,30, a cui seguirà il flash mob (14,30) con partenza da piazza Vittoria. Tra le varie iniziative, anche l’inaugurazione a Malegno (Val Camonica) della pensilina 1522 (numero antiviolenza e stalking) promossa da Libera Vallecamonica e Comune: sarà la seconda in Italia dopo quella in via D’Amelio a Palermo.
F.P.