MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Il Forno Di-verso, profumo di bontà: "Al lavoro ragazzi speciali e fragili"

La bottega inaugurata dalla cooperativa sociale I love Val Brembana. Il presidente Adragna: "L’inclusione? Per noi significa fare qualcosa".

L’inaugurazione del Forno Di-verso Venderà anche prodotti tipici

L’inaugurazione del Forno Di-verso Venderà anche prodotti tipici

Un luogo dove la diversità diventa un valore. È stato inaugurato il Forno Di-verso, pizzeria d’asporto, gastronomia e bottega di prodotti tipici, allestita dalla cooperativa sociale I love Val Brembana di San Pellegrino, che si occupa dell’inserimento sociale e lavorativo di persone diversamente abili e fragili. Come, già da due anni, nel Tirolese Di-Verso, ristorante di San Pellegrino che è anche torrefazione. Protagonisti sono i ragazzi diversamente abili della cooperativa. "Ringrazio la comunità che ci ha accolto – ha detto il presidente Alessandro Adragna –. La nostra cooperativa include ragazzi speciali e persone fragili, facendogli fare qualcosa. Abbiamo così pensato di unire la pizzeria che c’era prima, Da Kikko, trasformando questo luogo e dando un senso ai prodotti della valle, valorizzando il territorio e soprattutto le persone che ci lavorano. Avremo pizze, focacce, prodotti da forno e del territorio e gastronomia. Tutto questo servirà a sostenere l’economia della cooperativa".

Nel locale (prenotazioni al numero 035.42211) lavoreranno marito e moglie titolari della precedente pizzeria. "Quello che ci interessa far capire – prosegue Adragna – è che vogliamo creare un legame tra la comunità e i ragazzi inseriti nel contesto lavorativo: preparano i prodotti, creano le etichette, ognuno ha una mansione. In ognuno abbiamo trovato un talento che cerchiamo di valorizzare, in modo che siano sempre più attivi nel mondo del lavoro".

"Con piacere e orgoglio inauguriamo un locale rivisitato – ha detto il sindaco Enrica Bonzi –. È importante, soprattutto oggi, aprire locali nuovi. Grazie alla cooperativa per l’impegno e per aver scelto il nostro paese". "Buono come il pane, si usa dire. Ecco, il mio augurio è che voi siate una bontà che si diffonde nel paese, con il profumo del pane", il commento del parroco, don Gianluca Salvi.

Michele Andreucci