Sirene inglesi cantano per El Bilal Touré, nel mirino dei londinesi del Fulham pronti a presentare un’interessante offerta per averlo. Difficile che l’Atalanta lo lasci partire.
Il 22enne attaccante maliano, acquistato la scorsa estate dall’Almeria per la cifra record di 28 milioni più tre di bonus, reduce da una stagione non fortunata, fuori da agosto a febbraio per un grave infortunio, rappresenta una sorta di nuovo acquisto per i nerazzurri. Con un vantaggio: si è già ambientato dopo una prima annata a Bergamo. Touré peraltro non è nemmeno un oggetto misterioso, perché nel finale di campionato ha iniziato a mostrare le sue prime importanti doti: una rete a Monza decisiva nel lanciare l’Atalanta al quarto posto, il gol del 3-0 al Marsiglia, poi la prodezza di Lisbona con una rete in rovesciata acrobatica annullata per un millimetrico offside.
Potente, veloce, giocatore di impatto fisico, forse più seconda punta che prima. Nella sua prima stagione in nerazzurro ha collezionato appena 478 minuti in 17 spezzoni, con tre gol e un assist.
Gasperini però lo ha più volte elogiato e potendo allenarlo dal primo giorno di ritiro, senza problemi fisici, potrebbe valorizzarne l’enorme potenziale.
Fabrizio Carcano