Il genio dell’alta gioielleria. Inventò l’anello-bracciale. Addio al visionario Ivan Consoli
Lutto nel mondo dell’alta gioielleria. Dopo aver lottato a lungo contro la malattia, si è spento ieri a 52 anni Ivan Consoli, ceo del brand bergamasco Serafino Consoli, inventore di una lunga serie di gioielli noti in tutto il mondo, ultimo dei quali l’anello che diventa bracciale. Persona geniale e visionaria, insieme alle sorelle Raffaella e Nadia era alla guida del noto marchio bergamasco, ed è stato capace di realizzare un percorso rivoluzionario nell’alta gioielleria, attraverso progetti innovativi e un approccio di pensiero fuori dagli schemi. Con l’anello che diventa bracciale ha portato nel contesto del lusso un concept mai visto prima, in grado di fondere la grandezza dell’alta manifattura orafa italiana con l’ingegneria e l’alta tecnologia.Sposato con Lucia e padre di tre figli, Leonardo, Giorgia e Filippo, fin da giovane ha proseguito la strada solcata nel 1959 dal padre Serafino, da cui prende nome il brand conosciuto oggi su scala internazionale.
Ivan Consoli è stato tra i pochi a vantare il diploma del Gia - Gemological Institute of America (conseguito nel 1992) - e i diplomi di Maestro d’Arte Orafa e in Arte Applicata all’istituto Benvenuto Cellini di Valenza po. Grazie alla sua abilità, agli inizi degli anni Duemila, è stato in grado di portare al successo la piccola boutique di Grumello del Monte, in provincia di Bergamo, coinvolgendo nei suoi progetti alcuni dei più blasonati brand di gioielleria e orologeria, ottenendo nel tempo numerosi premi e riconoscimenti prestigiosi. Sotto la sua guida, il brand Serafino Consoli ha conquistato i mercati internazionali, con oltre 250 concessionari in tutto il mondo: dall’Europa agli stati Uniti, dal Middle East fino alla recente introduzione in Australia e area Pacifico. A testimonianza del suo pensiero fuori dagli schemi, Consoli aveva stupito il mercato con la sua ultima campagna di comunicazione dando vita al film manifesto “The shape of life“, vera e propria opera d’arte cinematografica, in corsa in diversi concorsi cinematografici internazionali.
Nel 2007 ha sviluppato anche il progetto dell’orologio in edizione limitata dedicato al entenario dell’Atalanta Calcio, mentre nel 2010 ha fondato l’avveniristico concept store di Grumello del Monte, dove aveva poi trasferito il quartier generale della sua attività.