In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, l’associazione trevigliese Casa delle donne ricorda il decimo anniversario dell’omicidio di Silvia Betti, la 48enne uccisa dal marito Luigi Marenzi, 51 anni, nell’ottobre 2010. A lei sarà dedicata l’esposizione da domani sotto al portico del Comune. "In dieci anni si è fatto molto, istituzioni e società civile hanno creato progetti reti e servizi". ricorda Milva Facchetti, presidente della Casa delle donne.
"Siamo contente e convinte che essere donne maltrattate qui significa poter trovare risposte, ma con altrettanta forza diciamo che donne e uomini devono scardinare pregiudizi e azioni che non rappresentano la parità fra uomini e donne. Da anni assistiamo a continui femminicidi che ci hanno reso quasi insensibili. La situazione sanitaria, il lockdown che ci chiude in case non sicure, hanno fatto registrare l’aumento delle problematiche. Nemmeno il virus ferma i violenti. Noi abbiamo accolto in sicurezza donne nella nostra sede, risposto al 1522 (numero di pubblica utilità) e dato sostegno e vicinanza". F.D.