FRANCESCO DONADONI
Cronaca

In manette i “grossisti“ della droga. Nelle auto dotate di doppi fondi trasportavano cocaina e marijuana

Bergamo, all’alba sono state arrestate sei persone appartenenti a due distinte organizzazioni criminali

In manette i “grossisti“ della droga. Nelle auto dotate di doppi fondi trasportavano cocaina e marijuana

L’operazione dei carabinieri di Bergamo e Venezia ha portato al sequestro di diversi chili di cocaina, marijuana e hashish oltre a proiettili e una pistola

Trasportavano droga con auto dotate di doppi fondi costruiti appositamente. L’operazione all’alba. Sei persone arrestate per traffico e spaccio di sostanze stupefacente. A finire in manette quattro componenti (cittadini di origine italiana, pakistana, albanese e rumena), tutti residenti nella Bergamasca, di due distinte organizzazioni; più altre due persone in flagranza di reato, un marocchino e un italiano, anch’essi residenti a Bergamo. Sequestrate droga e armi in un appartamento di Casazza. Il raggio d’azione del traffico e dello spaccio andava dalla Lombardia al Veneto all’Emilia-Romagna. L’operazione, condotta dai carabinieri della Compagnia di Bergamo (coadiuvati dai loro colleghi dei comandi provinciali di Bergamo e Venezia e da militari dei Nuclei cinofili di Orio al Serio e Casatenovo) è scattata sotto il coordinamento della Procura. I due gruppi criminali trasportavano e rivendevano ingenti quantitativi di cocaina, hascisc e marijuana. All’interno di un’abitazione di Casazza sono scattati i sequestri: 16,36 chili di marijuana, 3,899 chili di hashish, 975 euro in contanti, una pistola marca ’Browning’ con matricola abrasa e sei proiettili calibro 5,65x45.

Tutti gli arrestati, che hanno precedenti analoghi, sono residenti nella Bergamasca ad eccezione di uno, residente a Mestre. Uno dei destinatari della misura cautelare è stato trovato in possesso di 1 chilo e mezzo di cocaina, 907 grammi di hashish e due macchinette conta-soldi. I militari hanno eseguito altri decreti di perquisizione nei confronti di altri indagati, che hanno portato ad altri due arresti per detenzione ai fini di spaccio.