FRANCESCO SARUBBI
Cronaca

In ospedale col mal di denti, aggredisce infermiere

Ha aggredito un infermiere in servizio al Pronto Soccorso dell’ospedale di Romano di Lombardia, nella Bassa, provocandogli delle lesioni (in...

Ha aggredito un infermiere in servizio al Pronto Soccorso dell’ospedale di Romano di Lombardia, nella Bassa, provocandogli delle lesioni (in particolare una ferita lacero contusa allo zigomo sinistro e una contusione al collo, giudicate guaribili in 15 giorni di prognosi). L’ autore, un nigeriano di 34 anni, J.U, disoccupato, incensurato, e domiciliato a Romano di Lombardia, è stato bloccato da quattro carabinieri. L’uomo tre giorni prima era stato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per farsi togliere un dente, i medici gli avevano prescritto dei farmaci. Ma il dolore, secondo la versione dell’imputato, era tornato, tant’è che ieri nel pomeriggio si era recato in farmacia a Romano di Lombardia. Vedendolo la farmacista si era preoccupata per le sue condizioni, da qui la decisione di chiamare un’ambulanza che ha trasferito il trentaquattrenne in codice verde al Pronto soccorso dove poi si è verificata l’aggressione verbale e fisica. Durante le operazioni di accettazione prima l’imputato ha inveito senza alcun motivo contro il personale sanitario che era presente. Poi, ha aggredito l’infermiere che cercava di rilevare i valori della pressione e della saturazione afferrandolo per il petto scagliandolo contro il muro e stringendo con violenza il viso dell’infermiere graffiandolo con le unghie. I carabinieri hanno bloccato il nigeriano che ieri mattina, assistito dall’avvocato d’ufficio Giangregorio, è comparso davanti al giudice per la direttissima. Ha raccontato di essere andato in ospedale per il mal di denti, ha aggiunto di essere andato altre volte in quel Pronto soccorso e di aver visto altre volte quell’infermiere. Che lo avrebbe aggredito perché gli avrebbe risposto male e aveva avuto l’impressione di non essere stato trattato come si aspettava. Il giudice ha deciso come misura, l’obbligo di presentarsi tre volte la settimana dai carabinieri in attesa del processo. F.D.