Zogno (Bergamo), 11 gennaio 2021 - Tragico incidente ieri all’alba lungo la provinciale 470, a Zogno, all’imbocco della nuova variante della Valle Brembana. La vittima è un 66enne, Giuseppe Gherardi, originario della frazione Sambusita di Algua. La disgrazia è avvenuta poco dopo le 6.30. Pare che l’uomo fosse uscito presto di casa per prepararsi a una battuta di caccia. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Zogno, il 66enne alla guida di un furgoncino mentre percorreva la provinciale con direzione Bergamo, ha perso il controllo del mezzo. Il furgoncino ha prima sbattuto contro una paratia del cantiere della nuova variante per poi ribaltarsi sul lato opposto. Il conducente è rimasto intrappolato al posto di guida: per estrarlo sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco del distaccamento di Zogno.
Nessun altro veicolo coinvolto. Non si può escludere che, all’origine dell’incidente, vi possa essere stato un malore, anche perché a quell’ora il traffico era pressoché inesistente, anche per via delle prescrizioni dettate dalle norme anti Covid. Scattato l’allarme sul posto la centrale del 118 ha inviato l’ambulanza e l’automedica. La salma è stata composta nella camera mortuaria dell’ospedale a disposizione del magistrato di turno che potrebbe decidere di far effettuare l’autopsia. E sempre ieri, attorno alle 11, una famiglia di Ballabio (Lecco) è rimasta coinvolta in un altro sinistro lungo la Briantea, nel territorio di Pontida. Viaggiava su una Nissan Qashqai in direzione di Cisano. Nel mezzo c’erano una donna di 49 anni, un 53enne, una ragazza di 20 anni e un 13enne. La loro auto è stata travolta da un furgoncino per la consegna della spesa Esselunga che, in quel momento, stava effettuando un’inversione di marcia per tornare a Bergamo. La famiglia è rimasta incastrata tra le lamiere della Nissan. I feriti sono stati trasportati, in codice giallo e verde, due a Bergamo e altri due al Policlinico di Ponte San Pietro. Illeso il conducente del furgoncino.