FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Il Grand Hotel di San Pellegrino Terme rinasce grazie agli americani: torna l'albergo di lusso

Valle Brembana, il bando assegnato al gruppo statunitense Ekn Development: investimento da 64 milioni di euro. Ecco i tempi dell'operazione rilancio

Il bando per il recupero e la gestione del Grand Hotel di San Pellegrino Terme se l'è aggiudicato il gruppo americano Ekn Development

Il bando per il recupero e la gestione del Grand Hotel di San Pellegrino Terme se l'è aggiudicato il gruppo americano Ekn Development

Bergamo, 10 agosto 2024 – Dopo tante voci, passi indietro, finalmente una conferma. Il bando per il reergamocupero e la gestione del Grand Hotel di San Pellegrino Terme se l'è aggiudicato il gruppo americano Ekn Development: l'esito ufficiale – dopo l’esame dell’offerta è stato comunicato dal Comune e rappresenta un passo decisivo per il rilancio turistico del territorio della Valle Brembana.

La società di Newport Beach, della California, avrà dunque in gestione per 99 anni il complesso. L’investimento per il restauro e il recupero dell’immobile è quantificato in 64 milioni e 226.427 euro, con una compartecipazione pubblica di cinque milioni di euro, di cui tre da Regione e due dal comune, mentre il canone d’affitto annuo alla città è di diecimila euro. L'immobile, acquisito dalla Provincia nel 2000 e poi trasferito in proprietà all'amministrazione, era uno dei punti forti dall’accordo i programma siglato dalla città nel 2007 con Regione Lombardia e via Tasso.

"Il progetto presentato - hanno spiegato dal comune di San Pellegrino Terme- prevede il completo recupero dell'hotel e del parco come albergo di lusso”. Accanto alla soddisfazione per la qualità della proposta, ha convinto l’entusiasmo manifestato dal Ceo del gruppo statunitense, Ebbie K.Nakjavani nei riguardi del centro Liberty della Val Brembana: “Siamo onorati che ci sia stato affidato un progetto di tale significato storico, in una città venerata come marchio ambasciatore del mondo”,  ha infatti detto l'imprenditore .

Nel progetto è compresa la realizzazione di 118 camere, che evocheranno la raffinatezza delle ville italiane del periodo della Belle Epoque, collocate nei quattro piani posti sopra quello terra. Il piano seminterrato ospiterà invece una Spa all’avanguardia, che sfrutterà le sorgenti comunali, con annessa speakeasy lounge che riporterà a un’epoca passata. Il piano terra ospiterà un ristorante raffinato e negozi di lusso, mentre al piano sotto la cupola è previsto uno spazio che si apre su una biblioteca-bar e una terrazza all’aperto. L’area esterna, immaginata come un’oasi all’aperto, ospiterà un bar che si affaccia su una piscina a sfioro e una vasca idromassaggio, mentre sul retro verranno realizzati campi da bocce, posti a sedere attorno a un fuoco all’aperto e giardini lussureggianti.

L'importanza dell’intervento e l’entità dell’investimento stanno già attirando l'attenzione di diversi operatori economici, pronti a investire nella zona. Il rinnovato interesse per la città, che vede il coinvolgimento di investitori di calibro internazionale, sta creando un clima di grande fermento e nuove opportunità per l'economia locale.