
La città che cambia Il centro piacentiniano ora non ha più segreti Dopo tre anni di lavori
A un secolo sostanziale di distanza dal "disegno" dell’architetto Marcello Piacentini, ieri il Comune di Bergamo ha presentato il nuovo volto del centro cittadino, il centro piacentiniano appunto, dopo circa tre anni di lavori. Per il capoluogo orobico si tratta di una vera e propria rivoluzione.
Tra gli interventi più evidenti, c’è il cambio della pavimentazione, in particolare verso piazza Matteotti, ora senza più asfalto. Proprio l’intervento su piazza Matteotti ha un impatto sulla viabilità: eliminati i parcheggi (le strisce blu), si procede all’allargamento della Ztl (Zona a traffico limitato) di via XX Settembre fino all’asse di viale Roma, anch’esso risistemato. Per quanto riguarda la nuova Ztl, è ormai tutto pronto. Nei giorni scorsi sono stati installati i nuovi cartelli. La Ztl è diventata così ufficialmente attiva, ma inizialmente senza telecamere: la prima fase prevede infatti un controllo manuale da parte della polizia locale, che sarà presente con degli agenti per sensibilizzare e informare la cittadinanza rispetto al nuovo provvedimento. Attorno a Pasqua è previsto l’arrivo delle telecamere, che una volta installate dovranno funzionare "a vuoto", ovvero senza emettere sanzioni, come previsto dalla normativa ministeriale, per trenta giorni. Dopodichè sarà una Ztl a tutti gli effetti, come le altre della città. L’operazione di maquillage del centro piacentiniano era stata avviata già nel corso del primo mandato del sindaco Giorgio Gori; la proclamazione del vincitore del concorso per la riqualificazione - lanciato nel 2017 - era avvenuta il 1 febbraio 2018 e ad aggiudicarsi la vittoria era stato "Flanerie", gruppo di architetti e progettisti guidato da Luigino Pirola.
I cantieri, negli anni, si sono sviluppati attorno a tre poli, con quattro lotti d’interventi. A novembre 2021 era stato svelato il nuovo volto del Sentierone e di piazza Cavour; a luglio 2022 c’era stata l’inaugurazione della nuova piazza Dante; a gennaio 2023, a ridosso dell’apertura di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, si era concluso il grosso dei lavori nei dintorni di piazza Matteotti e infine nei giorni scorsi sono state smantellate le ultime recinzioni del cantiere dei Giardini XXV Aprile.
Michele Andreucci