ERVE (Lecco)
Geologi e rocciatori della Provincia hanno detto sì. Erve è di nuovo un paese aperto. Da questa mattina alle 6 è ripristinata la circolazione sulla Sp 181, l’unico collegamento tra il piccolo paese della Valle San Martino, 700 anime rimaste isolate per due giorni e mezzo e tre notti, e il resto del mondo. La Provinciale era chiusa dal primo pomeriggio di venerdì in seguito a una frana: alcuni massi hanno anche colpito due automobilisti in transito, provocando danni solo alle macchine. A revocare il blocco stradale e ordinare la rimozione delle transenne è stato Fabio Valsecchi, dirigente della Protezione civile e della Viabilità della Provincia di Lecco. Come auspicato e anche sollecitato dal sindaco Gian Carlo Valsecchi, ieri in mattinata, appena le condizioni meteo lo hanno consentito perché ha smesso di piovere ed è cessata l’allerta maltempo, i tecnici specializzati sono riusciti a inerpicarsi fin sul fronte del distacco e ad accertare che non sussiste più alcun rischio di smottamenti e non ci sono nemmeno detriti pericolanti, perché dove necessario sono stati subito disgaggiati e rimossi.
"Sono stati condotti specifici controlli sul posto, con verifiche da parte di specialisti del lavoro in parete, impiegando tecniche alpinistiche per individuare l’origine del dissesto, con contestuale rimozione di alcuni frammenti instabili", spiega Fabio Valsecchi, che ormai ogni mese se non più spesso è alle prese con un territorio che cade a pezzi per la conformazione instabile. "Da oggi si conclude l’allerta arancione del meteo per l’area – prosegue il dirigente dell’Amministrazione provinciale – Sono pertanto ripristinate le condizioni precedenti all’evento di venerdì". Non è esclusa l’eventualità di altri cedimenti, ma le probabilità che si verifichino sono di nuovo quelle di sempre sulla Sp 181. Sono stati comunque posizionati new jersey in cemento in grado di bloccare frane ridotte, in attesa che vengano installate reti paramassi lungo il versante da dove si è verificato il crollo.
Ma il Lecchese non conosce pace: nel frattempo è stata chiusa per frana anche la Sp 67 dell’Alta Valsassina e Valvarrone, per il crollo di alcuni massi. Vietato circolare tra Pagnona e la frazione di Avani.