FRANCESCA MAGNI
Cronaca

La grandine sugli uliveti: "Perso tutto il raccolto"

Nell’Alto Sebino gli agricoltori fanno i conti dei danni causati dal maltempo

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di Francesca Magni

Regione Lombardia è pronta a chiedere al Ministero delle politiche agricole lo stato di calamità naturale per l’agricoltura bergamasca, in ginocchio davanti agli eventi calamitosi che si sono abbattuti nelle ultime settimane. A pagarne le spese, a caro prezzo, oltre alle numerose aziende agricole, per le quali Regione ha richiesto la sospensione dei mutui e l’attivazione degli sgravi contributivi, sono stati i 50 ettari di uliveti presenti in grande quantità nella zona dell’Alto Sebino.

Tra venerdì e domenica scorsi, ripetuti episodi di vento forte e grandine hanno martoriato una delle coltivazioni di nicchia che caratterizzano l’agricoltura bergamasca, causando danni irreversibili alla maturazione delle olive. "Vento impetuoso e grandine fitta si sono abbattuti sui nostri 800 ulivi, in due riprese – racconta Anna Catarzyna Golonka, di Costa Volpino – e nel giro di 30-40 minuti si è consumato il disastro. L’80% delle olive è caduto a terra, mentre il restante 20% è danneggiato. Se si potrà recuperare, lo si vedrà solo nelle prossime settimane. Valuteremo se converrà procedere con la raccolta, che è fatta interamente a mano con costi non indifferenti. Non so, quindi, se ne varrà la pena, vista la scarsa produzione che otterremo".

Segue il triste racconto di Gianluigi Gualini che coltiva gli ulivi a Costa Volpino, ben 345. "Quest’anno – spiega – gli ulivi erano carichi e avevano delle buone aspettative per il raccolto. Purtroppo la grandine e le forti raffiche di vento hanno fatto cadere a terra il 70% circa delle olive e quelle rimaste sui rami sono rovinate. Non so, quindi, se quest’anno riusciremo a produrre l’olio dop che richiede olive di alta qualità".

Raccolti che si preannunciavano di alta qualità sono dunque sfumati sotto gli occhi degli ulivicoltori, in meno di un’ora, così come sottolinea Andrea Longaretti (nella foto), responsabile del settore olivicolo di Coldiretti Bergamo, senza possibilità di recuperare il danno subito nella scorsa annata, che era stata pessima per la produzione di olio.

La situazione è molto pesante anche per la Società agricola Alba, che conta circa 400 ulivi a Costa Volpino e produce anche olio dop, che ha dovuto fare i conti con una forte grandinata che ha fatto cadere circa il 70% delle olive. "Speriamo di riuscire a salvare qualcosa e di non ritrovarci anche quest’anno senza produzione" fanno sapere dall’azienda.