Recuperare gli antichi sentieri montani per preservare un patrimonio collettivo, custodendo la memoria di un passato che continua a parlare attraverso questi tracciati, e per valorizzare il patrimonio naturalistico della Bergamasca. Sono gli obiettivi dei volontari del Gruppo sentieri Amici della storia di Val Brembilla e del Gruppo sentieri Val Taleggio che hanno inaugurato, percorrendolo a piedi, un nuovo itinerario che collega le due valli. Un’opera che non è solo un tracciato fisico, ma il simbolo di una collaborazione virtuosa tra comunità vicine, impegnate a rendere fruibili percorsi che un tempo erano il cuore pulsante della vita montana. Il sentiero, lungo 15 chilometri, parte da Brembilla e si snoda attraverso panorami mozzafiato e luoghi carichi di storia. Lungo il tragitto si incontrano antiche calchere, piazzole dei poiat e resti delle fatiche nei boschi, resi vivi da pannelli informativi che raccontano l’ingegno e la tenacia dei nostri antenati. Attraverso la Forcella di Bura, il percorso prosegue verso lo spettacolare Orrido della Val Taleggio, un ambiente selvaggio dove guglie e crinali evocano un passato remoto e suggestivo.
Il lavoro dei volontari non si è limitato alla manutenzione dei sentieri, ma ha consentito di realizzare un’esperienza completa per gli escursionisti. A metà del tragitto, Valerio Pesenti e sua moglie Anna hanno accolto i volontari dei due gruppi nella loro baita, offrendo ristoro e convivialità, prima che il gruppo ripartisse, zaini in spalla, verso la meta finale del nuovo itinerario. La camminata ha visto la partecipazione di amministratori locali come Marcello Carminati, sindaco di Val Brembilla, e Paolo Bolognani, consigliere comunale di Vedeseta.
Michele Andreucci