Fino al 30 gennaio la Sala Viterbi del Palazzo della Provincia di Bergamo ospita “10+Modern art“
Un omaggio al legame storico tra Bergamo e Venezia. Fino al 30 gennaio la Sala Viterbi del Palazzo della Provincia ospita “10+Modern art“, una collettiva che espone le opere (dipinti e sculture) di venti artisti contemporanei - dieci bergamaschi e dieci veneziani - che si confrontano in un dialogo creativo. Dal 3 al 6 febbraio, invece, coerentemente con questa logica di gemellaggio tra Venezia che ha dominato Bergamo dal XV secolo sino a quasi tutto il XVIII secolo e il capoluogo orobico, ex baluardo occidentale dei domini di terraferma della Serenissima, l’esposizione si sposterà nella città lagunare, nella chiesa di S.Leonardo. Se dieci bergamaschi e dieci veneziani sono i protagonisti con le loro opere, due bergamaschi e altrettanti veneziani sono gli organizzatori dell’esposizione: Sergio Radici, curatore di eventi d’arte, e Sandra Nava, storico dell’arte, sul fronte orobico; Anny Lazzari e Nino Occhipinti, rispettivamente presidente e tesoriere dell’associazione culturale Trasparenze sul fronte veneziano. I bergamaschi sono rappresentati da dipinti e sculture di Sergio Battarola, Cesare Benaglia, Manuel Bonfanti, Giovanna Bolognini, Giancarlo Defendi, Tiziano Finazzi, Margherita Leoni, Ugo Riva, Alessandro Verdi e Claudio Granaroli, scomparso lo scorso mese di ottobre. Gli artisti veneziani invece sono Maurizio Azzolini, Raffaele Bovo, Giuseppe Coppola, Giulia Enzo, Barbara Furlan, Daniela Lazzari, Katia Scotti, Arturo Siebessi, Silvia Stocchetto, Sergio Vozza.
Michele Andreucci