Bergamo, 20 novembre 2020 - La Guardia di Finanza di Bergamo ha dato esecuzione a un’ordinanza che dispone gli arresti domiciliari di due persone di origine cinese, accusate di aver impiegato lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno.
In due aziende di Treviolo e Cavernago, nella Bergamasca, i militari hanno infatti scoperto 24 lavoratori in nero. Le indagini hanno consentito di accertare che all'interno delle due ditte, attraverso interventi infrastrutturali realizzati in violazione della normativa edilizia e di quella della sicurezza sui luoghi di lavoro, venivano accolte e alloggiate, in condizioni di sovraffollamento, diverse persone, tutte di origine cinese, impiegate in attività lavorative in violazione delle norme lavoristiche, fiscali, previdenziali e contributive. Per due uomini di 44 e 48 anni, nati in Cina e residenti nella Bergamasca, sono stati disposti gli arresti domiciliari e sono stati colpiti da un provvedimento interdittivo, della durata di sei mesi, che inibisce loro di esercitare l'attività d'impresa.