REDAZIONE BERGAMO

Le Donne inVisibili nel mondo nei ritratti di Esposito e Ripamonti

In Sala Manzù si inaugura la mostra fotografica "Donne inVisibili" di Rita Esposito e Claudio Ripamonti, che denuncia le condizioni svantaggiate delle donne. In esposizione anche le immagini di Emergency sulla guerra e i diritti negati. Orari di visita: mercoledì-venerdì 17.30-19; sabato e domenica 10.30-13 e 16-20.

In Sala Manzù si inaugura la mostra fotografica "Donne inVisibili" di Rita Esposito e Claudio Ripamonti, che denuncia le condizioni svantaggiate delle donne. In esposizione anche le immagini di Emergency sulla guerra e i diritti negati. Orari di visita: mercoledì-venerdì 17.30-19; sabato e domenica 10.30-13 e 16-20.

In Sala Manzù si inaugura la mostra fotografica "Donne inVisibili" di Rita Esposito e Claudio Ripamonti, che denuncia le condizioni svantaggiate delle donne. In esposizione anche le immagini di Emergency sulla guerra e i diritti negati. Orari di visita: mercoledì-venerdì 17.30-19; sabato e domenica 10.30-13 e 16-20.

Si inaugura oggi alle ore 18, in Sala Manzù, la mostra fotografica “Donne inVisibili”: Rita Esposito e Claudio Ripamonti, viaggiatori appassionati di fotografia, espongono fino al 29 settembre scatti evocativi di tante situazioni in cui la donna è ancora relegata a una condizione di grande svantaggio. Ogni immagine è accompagnata da una breve didascalia utile a guidare il visitatore con dati tangibili e purtroppo attuali, sia per vicinanza temporale che geografica. Nello stesso spazio espositivo, in via Camozzi, sarà presente una sezione fotografica di Emergency, “La Guerra e i Diritti negati”, con riferimenti al contesto contemporaneo che può essere sintetizzato da una lucida affermazione di Gino Strada: "Ogni guerra ha una costante: il 90% delle vittime sono civili, persone che non hanno mai imbracciato un fucile. Che non sanno neanche perché gli arrivi in testa una bomba". Da mercoledì a venerdi: 17.30-19; sabato edomenica: 10.30-13 e 16-20.