L’incidente sulla pista e il caos: viaggiatori da Federconsumatori

Dopo lo scoppio dei pneumatici di un Boeing Ryanair a Orio al Serio, passeggeri chiedono indagini e risarcimenti a Federconsumatori Bergamo e all'Ansv. Due inchieste aperte.

L’incidente sulla pista e il caos: viaggiatori da Federconsumatori

L’aereo fermo in pista a Orio per lo scoppio degli pneumatici I danni che ha causato hanno bloccato il traffico martedì scorso

A pochi giorni dallo scoppio dei quattro penumatici del carrello posteriore di un Boeing della Ryanair in atterraggio sulla pista di Orio al Serio, incidente che ha provocato caos e tanti disagi, diversi passeggeri si sono rivolti a Federconsumatori Bergamo. L’intento principale è sollecitare l’Autorità nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) a condurre indagini precise, verificando nel caso la possibilità di rimborsi e risarcimenti. "In molti martedì primo ottobre non erano riusciti a mettersi in viaggio a causa della chiusura dello scalo cittadino dalle 8 alle 19,30 – ha spiegato Christian Perria, presidente dell’associazione bergamasca –. Abbiamo cominciato a ricevere chiamate da chi ha acquistato un volo che poi non ha potuto riprogrammare, e da chi ha perso i soldi già corrisposti alla struttura alberghiera oltre a quelli per altre spese, come intere settimane di parcheggio. È certamente fondamentale ricercare la verità, perché troppi disagi si sono verificati".

La richiesta all’Ansv, che ha già aperto un’indagine dopo avere acquisito, nel corso del sopralluogo operativo, i registratori di volo del velivolo, insieme ad altre evidenze, è quella di riferire e pubblicare le cause dello scoppio. "Abbiamo bisogno di comprendere se vi siano responsabilità della compagnia aerea, oppure difformità dell’aeromobile, e se esistano margini per poter richiedere, oltre al rimborso dei biglietti, anche eventuali risarcimenti per i danni subiti". Sono due le inchieste aperte. Una è della Procura di Bergamo che ha lo scopo di verificare se vi siano delle responsabilità; il fascicolo aperto dalla pm Laura Cocucci a carico di ignoti con il perimetro dell’articolo 449 del codice penale, i delitti colposi di danno. Poi c’è quella dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Gli accertamenti dei tecnici dell’Agenzia confluiranno nel fascicolo della procura. F.D.