Nel suo curriculum una lunga scia di episodi di violenza e criminalità consumatisi nel cuore della città: nella zona della stazione autolinee. Per un marocchino di 36 anni, senza fissa dimora, già da tempo sul territorio bergamasco, il giudice ha disposto l’aggravamento della misura cautelare, emettendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo, con numerosi precedenti di polizia, era già destinatario di un foglio di via obbligatorio, provvedimento in vigore già prima della commissione del primo reato accertato nei suoi confronti.
Nonostante ciò ha continuato a muoversi in città, rendendosi autore di gravi episodi. Il 7 marzo si è registrato l’episodio più grave. Nel corso di una lite in via Foro Boario, il 36enne aveva accoltellato al petto un 29enne originario della Guinea, senza fissa dimora e con precedenti, un coltellino multiuso con lama di circa 8 centimetri. L’aggressione davanti alla stazione è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza. La vittima, pur non in pericolo di vita, è stata ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Alzano Lombardo. F.D.