MARIACHIARA ROSSI
Cronaca

Lo spettacolo naturale delle cascate Escursionisti in fila da tutta Europa

Il salto d’acqua del fiume Serio è visibile solo cinque giorni all’anno: domani l’apertura dalle 11 alle 11.30

di Mariachiara Rossi

Le cascate del Serio, complessivamente 315 metri, formate da tre salti principali di 106, 74 e 75 metri, sono uno degli spettacoli naturali più suggestivi che il territorio di Valbondione, in alta Valle Seriana (BG), è in grado di offrire. Ciò che rende ancora pià affascinante questo fenomeno naturale è la sua esclusività: il fragoroso salto non è osservabile in ogni periodo dell’anno ma solo in estate, quando avviene l’apertura della diga del Barbellino in cui durante l’inverno vengono raccolte le acque per produrre energia idroelettrica da parte di Enel, e solo in cinque occasioni, per la modica durata di mezz’ora. Quest’anno le date del 19 giugno e del 16 luglio hanno registrato il tutto esaurito, affluenza favorita anche dalle temperature stagionali sopra la media, domani è prevista la terza apertura dalle 11 alle 11.30, l’11 settembre la quarta e il 9 ottobre l’ultima. Per raggiugerle gli escursionisti hanno a disposizione tre percorsi, di cui due facili e uno di difficoltà media. Il cammino più battuto ha come punto di partenza il centro abitato di Valbondione, 978 anime, si prosegue fino alla Frazione Grumetti, si intraprende quindi il percorso CAI 332 segnalato con destinazione Borgo di Maslana, si oltrepassano le baite, si attraversa il Ponte della Piccinella, proseguendo a sinistra arrivando all’Osservatorio Floro Faunistico di Maslana, situato nella zona dei Grandi Macigni. Qui, dopo una camminata di circa un’ora e mezza, i propri sforzi vengono ripagati.

Meta di pellegrinaggio di turisti da tutta Europa, sulle cascate gravita una leggenda che contribusice ad accrescerne la fama. Gli anziani del luogo raccontano che una dama in collera per un amore non corrisposto fece rapire la ragazza colpevole delle sue pene, rinchiudendola nelle segrete del castello che si trova sulle alture del Barbellino. Il pianto della giovane fu talmente forte da trasformarsi in ruscelli e torrenti che travolsero ogni cosa, modificando il paesaggio e creando il salto dove si tuffa il Serio.