
Ha deciso di versare in beneficenza, ai Servizi sociali o all’istituto farmacologico Mario Negri di Bergamo per le proprie attività di ricerca oncologica, il previsto aumento di indennità di carica netta, circa 6mila euro, che andrebbe a percepire da questo mese di gennaio e per i prossimi due anni, così come stabilito dai commi 583 e 587 della legge di Bilancio 2022, approvata dal Parlamento lo scorso 29 dicembre. E’ il clamoroso gesto del sindaco di Torre de’ Roveri Matteo Lebbolo, che spiega: "Non si tratta di un gesto demagogico o esibizionista, ma solo la forte volontà, che si fa azione concreta, di essere squadra, di essere esempio di comunità già in Municipio. Un piccolo segnale di attenzione verso un importante centro di ricerca scientifica, mai così strategico come in questo periodo. Un’azione che spero non rimanga solitaria, ma venga emulata". Il tutto calibrato sulla base della popolazione del proprio paese. Per cui, per Torre de’ Roveri si è nell’ordine di un aumento di 137 euro al mese per 12 mesi nel 2022 e 207 euro al mese per il 2023, fino a 304 euro al mese nel 2024. Lebbolo è andato controcorrente. "Ritengo - sulla pagina Facebook - che l’attuale indennità soddisfi bene e correttamente le spese sostenute per l’espletamento del mio mandato. Così, ho deciso di impartire all’ufficio Ragioneria la richiesta affinchè l’eventuale maggiore importo, erogato dallo Stato, venga interamente devoluto ai Servizi sociali del Comune e, ove questo non fosse possibile, che l’intera somma aggiuntiva prevista da questa manovra finanziaria venga devoluta parimenti all’istituto farmacologico Mario Negri di Bergamo. Ho calcolato che la somma da devolvere per gli anni 2022 e 2023 sia di circa seimila euro". Michele Andreucci