FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Sharon Verzeni uccisa a coltellate, Terno d’Isola e Bottanuco sconvolti: “Non riusciamo a trovare un perché”

Resta un mistero la morte della 33enne che ha chiamato i soccorsi. Il sindaco Rossano Pirola: il papà è stato dipendente in municipio. La nostra comunità è piccola e molto unita, ci conosciamo tutti.

Sharon Verzeni, uccisa a coltellate a Terno d'Isola: i carabinieri indagano

Sharon Verzeni, uccisa a coltellate a Terno d'Isola: i carabinieri indagano

"Sharon? Una ragazza che tutti hanno dipinto come solare, amante della vita, e siamo tutti increduli e attoniti e non riusciamo a spiegarci quello che è accaduto. È una situazione di profondo sgomento". Il sindaco di Bottanuco, Rossano Pirola, misura le parole: "Mancando ancora informazioni capite che c’è davvero un senso di smarrimento che pervade tutta la comunità. Questa è una comunità piccola, molto unita, di soli 5mila abitanti, quindi ci si conosce tutti. La famiglia Verzeni peraltro molto conosciuta perché il papà di Sharon è stato per tanti anni dipendente al comune di Bottanuco. Sono tutti impegnati nel volontariato, in parrocchia. Qui a Bottanuco tutti conoscono e vogliono bene alla famiglia di Sharon".

Sharon Verzeni, 33 anni, è stata uccisa a coltellate in strada a Terno d’Isola
Sharon Verzeni, 33 anni, è stata uccisa a coltellate in strada a Terno d’Isola
Approfondisci:

Sharon Verzeni, chi era la donna uccisa a coltellate a Terno d’Isola

Sharon Verzeni, chi era la donna uccisa a coltellate a Terno d’Isola

Le ipotesi sono tante. Qualcuno ha detto di qualche giro strano, paura di uscire di notte. "Non posso parlare di un comune che non amministro io (riferimento a Terno d’Isola dove è avvenuto l’omicidio). So che la situazione dei comuni in generale dove c’è una stazione ferroviaria è notoriamente più difficile di altri ma non mi sento di andare oltre anche per rispetto della comunità di Terno di Isola e dell’amministrazione. Mi auguro che gli inquirenti facciano luce al più presto per evitare questo tam tam di voci e illazioni e anche per sopire questo sentimento di paura che la cittadinanza sta covando".

Approfondisci:

Omicidio a Terno d’Isola, Sharon Verzeni uccisa a coltellate. Si cerca l’arma del delitto: “Non gettate i rifiuti”

Omicidio a Terno d’Isola, Sharon Verzeni uccisa a coltellate. Si cerca l’arma del delitto: “Non gettate i rifiuti”

Cosa sia accaduto lunedì notte, in via Castegnate, a Terno d’Isola, è ancora un mistero. C’è poco oltre al racconto dell’inquilina di un condominio che si trova dove è stata accoltellata Sharon Verzeni. "Gridava aiuto, aiuto. Mi sono affacciata alla finestra e ho visto che barcollava. Ha cercato di farsi forza, stava male". Non ha assistito direttamente all’aggressione né ha visto qualcuno fuggire, ma ha visto gli ultimi istanti della giovane, che perdeva sangue, che qualche istante prima al cellulare aveva detto all’operatore del 112: "Sono stata accoltellata, qui a Terno d’Isola".

Sharon è aggrappata a una ringhiera, poi è caduta all’indietro. Ha anche cercato di rialzarsi". La 33enne sarà soccorsa dal personale del 118 chiamati da alcuni passanti. Trasportata al Papa Giovanni XXIII martedì mattina in decesso. La gravità delle ferite e il sangue perduto non le hanno lasciato scampo. Alcuni residenti di via Merelli, dove da tre anni vivevano Sharon Verzeni e il compagno Sergio Ruocco, le decrivono come persone schive: "Una classica coppia fantasma – aggiunge un vicino di casa –. Qui ci conosciamo un po’ tutti, la maggior parte di noi ha figli e d’estate o in primavera giriamo qua intorno con i bambini. Da quando abitano qui li ho visti solo un paio di volte. Le poche volte che ho incrociato il loro sguardo sembrava quasi che lo abbassassero".