
Il sindaco ascolta i cittadini
Bergamo, 29 luglio 2018 - Alla fine le magnolie di piazzetta Santa Lucia rimarrano al loro posto. Lo ha annunciato ufficialmente ieri il sindaco Giorgio Gori dopo un’altra giornata di confronto acceso tra Palazzo Frizzoni e gli abitanti del quartiere – unitamente ai commercianti – sulla questione del taglio degli alberi che da sempre caratterizzano la piazza. Il tutto, come detto, al termine di una giornata di passione. Gori, dopo il blitz di giovedì, è infatti tornato anche ieri mattina a Santa Lucia per ascoltare le ragioni dei residenti. Questi si erano detti pronti ad incatenarsi alle piante se il Comune di Bergamo non avesse riveduto la decisione di abbattere le sei magnolie presenti da anni davanti ai negozi di piazzetta Santa Lucia. Gori da parte sua, sedendosi proprio sulle panchine che godono dell’ombra delle magnolie, aveva ribadito che il taglio degli alberi fa parte integrante del progetto di restyling dell’area, che rientra a sua volta nelle opere accessorie previste dal contratto per la costruzione della nuova Accademia della Guardia di Finanza, insieme al rifacimento dei marciapiedi da via Statuto e alla realizzazione di una pista ciclabile lungo tutto il perimetro dell’ex ospedale.
I componenti del comitato “Santa Lucia viva”, però hanno ribadito la loro contrarietà e accusato il Comune di non averli coinvolti nella fase progettuale. «Le magnolie – hanno sottolineto i residenti e commercianti, il cui portavoce è l’ex sindaco di Ponteranica, Cristiano Aldegani, titolare con la famiglia dello storico negozio “Candida” – vanno rispettate, hanno un valore affettivo per il quartiere di Santa Lucia e il suo arredo urbano. Costituiscono un luogo di ritrovo per molti anziani e non solo». Poi prima di andarsene il sindaco Giorgio Gori aveva aperto uno spiraglio dicendo che ne avrebbe parlato in giunta. Poche ore dopo, siamo già nel pomeriggio, l’annuncio ufficiale di Palazzo Frizzoni: le magnolie non saranno sostituite dai frassini.