MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Bergamo, due studenti minorenni aggrediti a Porta Nuova. Continua l’incubo maranza

Ragazzi di Calcinate accerchiati e aggrediti dopo il pranzo in un fast food: poi il racconto ai genitori che oggi denunceranno tutto ai carabinieri

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Emergenza sicurezza ai Propilei, dove ogni giorno bande di ragazzini danno vita a violenze e scontri

Bergamo, 13 ottobre 2024 – Ennesima aggressione a Porta Nuova, in pieno centro, diventata ritrovo di bande di ragazzini che danno vita a risse, aggressioni e furti. Alle 15,30 questa volta nel mirino di una gang sono finiti due studenti diciassettenni di Calcinate che prima sono stati minacciati poi accerchiati e strattonati da una quindicina di ragazzi che li hanno presi di mira durante e dopo il pranzo in un fast food. A fatica sono riusciti a divincolarsi e a raggiungere di corsa la stazione dei bus. Una volta tornati a casa, hanno raccontato tutto ai genitori che oggi sporgeranno denuncia ai carabinieri. L’aggressione ha riportato alla ribalta la situazione in cui da tempo versa Porta Nuova, e i commercianti sono tornati a protestare per chiedere maggiore sicurezza e più controlli delle forze dell’ordine.

“La situazione sta degenerando – il grido d’allarme di un negoziante – Porta Nuova anni fa era uno dei luoghi più sicuri di Bergamo, ma ora è in mano a queste bande di “maranza“ che fanno il bello e il cattivo tempo in pieno giorno. C’è da avere paura. È inammissibile che due studenti minorenni vengano aggrediti davanti a tutti. Le autorità intervengano il prima possibile e in maniera netta”. “C’è qualcuno che pensa che il nostro sia solo allarmismo – interviene un collega – ma non è così. Qui ogni giorno siamo costretti a convivere con queste bande di ragazzi che dettano legge. Violenze e aggressioni sono all’ordine del giorno”. “Molti – spiega la titolare di un negozio – passano tutto il pomeriggio seduti sui gradini dei Propilei. Bevono, fumano non solo sigarette, ascoltano musica a tutto volume e se qualcuno osa riprenderli sono guai. Molte volte danno vita a violente risse tra gruppi rivali. Ho visto comparire anche coltelli. Le forze dell’ordine? Si fanno anche vedere, ma quando se ne vanno tutto torna come prima. La situazione è ormai insostenibile”.