
Nonostante i ritardi nei rimborsi il sindaco di Rota Imagna ribadisce: rifaremmo tutto
Rota Imagna (Bergamo) – Torna a far discutere la situazione dei minori ucraini ospitati a Rota Imagna dal 20 marzo 2022, provenienti da un orfanotrofio di Berdjansk, un porto del Mar D’azov occupato dalle truppe russe. Il senatore bergamasco del Pd, Antonio Misiani ha presentato un’interrogazione urgente al governo chiedendo chiarimenti sui rimborsi delle spese sostenute dal Comune per l’accoglienza dei ragazzi. “Il 20 marzo del 2022 – sottolinea Misiani nell’interrogazione – in questo piccolo comune (conta circa 900 abitanti, ndr) sono arrivati 115 minorenni ucraini. L’amministrazione comunale ha sostenuto direttamente le spese che sono state rimborsate con molto ritardo. Segnalo che sono state liquidate le spese fino al secondo trimestre del 2024. Sono passati nove mesi e nel frattempo ci sono ancora 29 minori tuttora presenti”.
Un anno fa, gli arretrati risultavano essere superiori al milione e mezzo di euro (considerando i soldi non rimborsati dal 2022 al 2024). Ora, all’appello mancano due trimestri del 2024 e i primi tre mesi del 2025. Più che sulle cifre non ancora corrisposte, il sindaco di Rota Imagna Giovanni Locatelli mette l’accento “sul lavoro di integrazione che stiamo portando avanti per permettere a questi minori di vivere dei bei momenti, che saranno un ricordo un domani, semmai dovessero rientrare in patria anche se, da questo lato, non abbiamo aggiornamenti: al momento staranno qui da noi fino a marzo 2026”.
“Non ho un dato preciso su quanti soldi ci manchino ancora – prosegue il primo cittadino di Rota Imagna –. Sicuramente sono nove mesi di rendicontazione”. Ritardo nei rimborsi che provoca una generale difficoltà organizzativa, sostiene Locatelli che sottolinea: “Tornando indietro, faremmo la stessa scelta. L’integrazione, pur con tutte le problematiche del caso, sta funzionando”. “L’appello che vogliamo rivolgere al governo con questa interrogazione - spiega Misiani - è di stare al fianco di queste comunità locali che come nel caso di Rota Imagna stanno svolgendo un ruolo importante”.