MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Montello, la mobilitazione di 45 Comuni e dei consiglieri regionali: tutti contro un nuovo termovalorizzatore

Sabato 17 alle 15 ci sarà un presidio di protesta a Bergamo, in piazza Vittorio Veneto

Monta la protesta contro l’impianto di trattamento dei rifiuti proposto dalla Montello

Monta la protesta contro l’impianto di trattamento dei rifiuti proposto dalla Montello

Montello (Bergamo), 29 aprile 2025 –  Dopo gli amministratori locali, si muove la politica per dire no al termovalorizzatore proposto da Montello. E i Comuni, che nelle scorse settimane avevano incontrato il presidente della Provincia Pasquale Gandolfi per esprimere le proprie preoccupazioni in merito all’insediamento di un impianto potenzialmente inquinante e che andrebbe ad insediarsi in un territorio con aree agricole e paesaggistiche di pregio, ora hanno organizzato una manifestazione in piazza Vittorio Veneto a Bergamo: il sit-in si terrà sabato 17 alle 15 e, al fianco dei 45 sindaci, ci sarà il Comune di Bergamo.

Sul fronte politico, i consiglieri regionali Davide Casati e Jacopo Scandella (Pd) hanno presentato un’interrogazione sull’iter autorizzativo: “Montello è zona di Valcalepio doc, la giunta verifichi la compatibilità della normativa regionale con quella statale”, hanno evidenziato, ribadendo la contrarietà al termovalorizzatore e l’appoggio ai sindaci. Il riferimento è al decreto legge 228 del 2001, che prevede “l’esclusione delle aree Doc e Docg dalla possibilità di localizzare impianti di smaltimento e recupero rifiuti”.

Nel frattempo a Gorlago si è tenuta l’assemblea pubblica organizzata dal Plis del Malmera, Montecchi e Colle degli Angeli, il parco locale di interesse sovracomunale che abbraccia Gorlago, Carobbio, Zandobbio e Trescore. “Vogliamo tutelare i cittadini e i territori – precisa la sindaca di Gorlago, Maria Elena Grena –. Non siamo ideologicamente contrari, ma non vogliamo impianti inquinanti né che si insedino in un territorio fortemente antropizzato”. Gianbattista Rivellini, direttore del Plis del Malmera, descrive il contesto naturalistico in cui andrebbe a inserirsi l’impianto: “In un contesto di forte urbanizzazione abbiamo realtà agricole e boschive”. Intanto il 21 maggio è in programma la conferenza dei servizi, in cui ogni ente presenterà le proprie osservazioni.