Morte Walter Monguzzi:"Dal litigio fino all’investimento. Così è stato ucciso il centauro"

Montello (bergamo) - I racconti dei testimoni forniscono la stessa versione dell’incidente costato la vita a Walter Monguzzi, 55 anni, di Osio Sotto. Domenica alle 12,30 in via Papa Giovanni XXIII, a Montello, la Panda di Vittorio Belotti , 49 anni, operaio ora in carcere per omicidio volontario aggravato dai futili motivi, per due volte sterza a sinistra contro la moto della vittima. La Bmw – raccontano i cinque testimoni – prosegue in parallelo alla Panda mentre i due discutono, poi sono al semaforo rosso. Il litigio sarebbe iniziato prima, secondo la versione del Belotti, per una precedenza che lui stesso non avrebbe rispettato. Il guidatore si avvicina a più riprese alla Bmw, arrivando a toccare la gamba del centauro.

A quel punto la vittima colpisce con una mano il cofano. Al verde, la Panda supera la moto che raggiunge l’auto e l’affianca sul lato sinistro. L’auto cerca di spingere la moto verso la corsia opposta, tanto che il 55enne per tenerla lontana sferra calci alla portiera. Al primo calcio la Panda rientra nella propria corsia per poi tornare sulla moto, il centauro dà un terzo calcio, l’altro sterza con più violenza verso sinistra, colpendo la moto che s’impenna per l’urto. Il 55enne cade rovinosamente a terra. Anche le telecamere hanno registrato l’accaduto, ma mancano proprio i 6 secondi dell’investimento. Così la Procura ha affidato a un perito la consulenza cinematica. Intanto ieri è stata effettuata l’autopsia.