NUVOLENTO (Brescia)
È morto per una precedenza mancata Luca Colosio, il ventottenne motociclista di Paitone che ha perso la vita nella tarda serata di domenica in un terribile incidente stradale. L’auto contro cui il centauro si è schiantato mentre affrontava una curva a sinistra l’avrebbe centrato in pieno. E ora la conducente, una donna di 79 anni, è stata denunciata per omicidio stradale. Sono gli ultimi sviluppi emersi dai rilievi sullo schianto dall’esito mortale che si è registrato poco dopo le 22 l’altra sera in territorio di Nuvolento.
Uno schianto tremendo, che non ha lasciato scampo al giovane centauro. Stando a quanto ricostruito dalla polstrada di Desenzano del Garda Colosio era in sella con un amico sul suo bolide a due ruote e percorreva la Provinciale 116 - la vecchia strada per il Garda - in direzione di Salò. All’improvviso, all’altezza dell’incrocio con via Garibaldi, il motociclista è entrato in rotta di collisione con un’auto, una Lancia Y, che appunto pare stesse affrontando una svolta a sinistra e non gli avrebbe dato la precedenza. L’impatto è stato devastante, e la scena che si è parata davanti agli occhi dei soccorritori da incubo. La moto è schizzata almeno dieci metri più avanti rispetto al luogo dello schianto e due corpi giacevano a terra. Quello della vittima è stato proiettato addirittura oltre la protezione in acciaio che delimita la pista ciclabile. Luca Colosio all’arrivo degli operatori del 118 era già senza vita. Deceduto sul colpo nonostante indossasse il casco. Il passeggero che sedeva dietro di lui, un coetaneo, è stato portato in ospedale ma non avrebbe riportato ferite serie. Anche l’anziana che guidava l’auto è rimasta lievemente ferita ed è finita in ospedale. In seguito alla presunta infrazione - la mancata precedenza data alla vittima - è stata denunciata per omicidio stradale. La magistratura nel frattempo ha già dato il nulla osta per la sepoltura e i funerali sono stati fissati. L’addio a Luca Colosio - il quarantanovesimo morto sulle strade bresciane di quest’anno - sarà celebrato mercoledì alle 15 nella parrocchiale di Paitone. Il giovane elettricista lascia i genitori, la compagna e una sorella.
Beatrice Raspa