MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

"Basta morti sul lavoro": flash mob a Bergamo

Tre lutti in pochi giorni, lavoratori e sindacalisti chiedono più sicurrezza. Oggi un altro infortunio ad Albano Sant'Alessandro

Il presidio in piazza Vittorio Veneto a Bergamo

Bergamo, 26 maggio 2021 - Circa un centinaio tra lavoratori e sindacalisti del settore edile ha partecipato stamattina alle 10.30 al flash mob organizzato in Piazza Vittorio Veneto per per rivendicare, ancora una volta, la sicurezza nei luoghi di lavoro, dopo la serie di infortuni mortali, ben tre in pochi giorni, che si sono registrati nelle scorse settimane nella Bergamasca. Alcuni operai, in tuta bianca, si sono uniti fino a formare la scritta "Basta morti sul lavoro".

"A Bergamo - hanno sottolineato Giuseppe Mancin (Feneal-Uil, Simone Alloni (Filca Cisl), Luciana Fratus e Donato Bianchi (Fillea-Cgil) di Bergamo e della Valle Camonica - siamo stati fortemente scossi dalla morte di tre lavoratori in pochi giorni. Chiediamo più controlli ma anche più prevenzione e formazione, il rafforzamento delle sanzioni, l'incremento dell'organico per la vigilanza, l'attuazione della Patente a punti per la selezione e la qualificazione delle imprese e l'applicazione del contratto edile".  

Ma intanto oggi un altro infortunio ha colpito la Bergamasca: un uomo di 43 anni è rimasto ferito ad Albano Sant'Alessandro mentre era al lavoro in un'azienda di via Mazza. L'operaio è stato colpito a una gamba da una lastra di metallo per ragioni ancora al vaglio di Ats. Intorno alle 8 di stamattina  sono arrivati i soccorsi del 118, oltre ai carabinieri e al personale di Ats Bergamo. L'uomo, apparso in un primo momento in gravi condizioni, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ma non sarebbe in pericolo di vita