
A destra, Armando Panseri
Un ventenne dichiarato clinicamente morto nel Pordenonese, dipendente di una ditta della Bergamasca. E l’operaio di 58 anni di Seriate, Armando Panseri, ricoverato lunedì agli Spedali Civili di Brescia per il trauma cranico riportato a Bagnatica nella caduta dal pianale di un cassone di un autocarro mentre lo stava predisponendo per essere caricato.
In Friuli
Giorni da dimenticare sul fronte degli infortuni sul lavoro, a partire dai vani soccorsi prestati ieri pomeriggio nell’area di un’attività produttiva che opera nella zona di Dandolo, nel territorio del Comune di Maniago (Pordenone). Per cause ancora in corso di accertamento, fa sapere una nota della Sala operativa regionale per l’emergenza sanitaria del Friuli Venezia Giulia, il giovane è caduto da un’altezza di circa 16 metri.
Trovato incosciente, è stato preso in carico dal personale medico infermieristico che ha avviato una lunga rianimazione, continuata in autoambulanza durante il trasporto in codice rosso all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Instabile e gravissimo, non ha potuto essere elitrasportato né salvato.
A Bagnatica
L’infortunio che ha poi ucciso il 58enne di Seriate Armando Panseri era avvenuto lunedì alle 6.30 in un magazzino dell’impresa Colosio, a Bagnatica, in via don Alessandro Bolis, frazione Cassino ne. Secondo l a ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Bergamo e dei tecnici dell’Ats, l’uomo era sul pianale del cassone a sistemare una cinghia. All’improvviso ha perso l’equilibrio ed è caduto battendo la testa a terra. I primi a correre in suo aiuto sono stati i colleghi, che lo hanno trovato a terra incosciente. La centrale operativa del 118 ha inviato ambulanza e automedica, nel frattempo è stato anche richiesto l’intervento dell’elicottero. L’operaio era incosciente: dopo averlo rianimato, è stato caricato sull’elicottero a Brescia, dove poi è deceduto. L’azienda non ha voluto rilasciare commenti. La salma è stata composta nella camera mortuaria dell’ospedale bresciano in attesa del nulla osta del magistrato per il trasferimento a Seriate per i funerali. Non è escluso che possa essere disposta l’autopsia.
Infine infortunio ieri poco prima delle 11 in un cantiere edile di via Alda Merini, a Zelo Buon Persico. Un operaio marocchino di 41 anni, residente a Covo, nella Bassa Bergamasca, è caduto da circa un metro e mezzo sbattendo violentemente la schiena. Subito è scattata la mobilitazione dei soccorsi. L’uomo, ricoverato a Pavia, non corre pericolo di vita. Sul posto i carabinieri di Zelo.