ANDREA GIANNI
Cronaca

Il rap, il sogno di andare a X Factor e i lavoretti: chi era Moussa Sangare prima di uccidere Sharon Verzeni

Nel 2016 “Moses” ha collaborato con il rapper Izi per la canzone “Scusa”. Ha perso il padre anni fa, la madre è la cuoca dell’asilo di Suisio. Un amico: “Ultimamente era cambiato”

Suisio (Bergamo) – Sognava di andare a X Factor e, tempo fa, aveva anche collaborato con il rapper Izi, registrando un brano, 'Scusa', pubblicato sui social.

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Moussa Sangare, l'uomo fermato per l'omicidio di Sharon Verzeni, aveva la passione per la musica, secondo i ragazzi che lo incontravano a Suisio, in luoghi di ritrovo come il bar nel centro del paese. "Ultimamente era cambiato - spiega un amico, minorenne - l'ho incontrato qualche sera fa e mi ha salutato, come sempre. Da quello che sappiamo non è mai stato violento, mi trattava come un fratellino".

Moussa Sangare, il 31enne fermato nella notte per l'omicidio di Sharon Verzeni
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In paese lo vedevano circolare con il suo monopattino elettrico, la famiglia è conosciuta da tutti, anche perché la madre lavora come cuoca all'asilo. Anni fa il 31enne si era anche trasferito nel Regno Unito, per lavorare come cameriere. Poi era tornato in Italia.

Moussa Sangare, il killer reo confesso di Sharon Verzeni, nel videoclip della canzone "Scusa" di Izi
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Una vita fatta di lavori saltuari, senza un'occupazione fissa, lunghe giornate e serate trascorse a vagare per il paese. Suo padre è morto anni fa, a causa di una malattia.

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"Per un periodo aveva lavorato per me, consegnava le pizze - racconta il titolare della pizzeria d'asporto 'Le piramidi' - era un ragazzo normale. L'ho incontrato 15 giorni fa, abbiamo parlato tranquillamente. Poi è entrato nel bar perché doveva cambiare dei soldi".