Bergamo, 30 giugno 2023 – Non ce l’ha fatta Gianluca Maffeis, il trentunenne ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Bolognini di Seriate, dopo la lite con il fratello Lorenzo avvenuta domenica mattina a casa, a Mozzo. Il decesso ieri pomeriggio. Per il 26enne, ai domiciliari, assistito dagli avvocati Rosario a Francesco Coppola, l’accusa è ora di omicidio.
Il pm titolare del fascicolo ha già disposto l’autopsia. Mercoledì c’è stato l’interrogatorio di convalida. Prima di parlare, il giovane aveva chiesto al giudice: «Quando torno libero, posso andare a trovare mio fratello?». E ieri alla notizia del decesso è scoppiato a piangere. «È distrutto – ha spiegato uno dei difensori –. Ha sempre cercato di aiutarlo, sia lui che la mamma».
Durante l’interrogatorio ha raccontato come sono arrivati a quel punto. «Mi sono difeso», in sintesi. Ha ripercorso nei dettagli, suffragati dai testimoni, dalla mamma in casa e dai certificati del pronto soccorso con 30 giorni di prognosi. S
Sabato sera i due fratelli erano in una discoteca, a Seriate. Il maggiore, forse complice l’alcol e un certo disagio psicologico documentato dalla frequentazione del Cps, inizia a litigare con un avventore. L’altro, a suo dire come forma di protezione, lo allontana e lo convince a tornare a casa. Qui alle 5 la lite finita in tragedia.