REDAZIONE BERGAMO

Multa salata al mendicante habitué del salotto buono

Vigevano, sanzione da 400 euro perché chiedeva l’elemosina .

VIGEVANO

Una multa di 400 euro perché chiedeva l’elemosina sotto i portici di piazza Ducale. È la sanzione che ieri mattina gli agenti della Polizia locale di Vigevano hanno irrogato ad un trentenne rumeno senza fissa dimora, un volto non sconosciuto a chi è abituato a muoversi negli spazi del "salotto buono" della città. Il giovane si piazza in un angolo con il suo cagnolino e spera nella generosità dei passanti.

Una pratica quella dell’accattonaggio, che è esplicitamente vietata dall’articolo 62 del Regolamento di Polizia urbana della città. Con tutta evidenza gli agenti del comando di via San Giacomo devono averlo più volte avvisato di essere in posizione irregolare e per questo invitato a lasciare piazza Ducale, un invito che il giovane ha evidentemente ignorato. Così ieri intorno alle 9.30 gli agenti lo hanno sanzionato come previsto dal regolamento vigente.

Una multa però che, con tutta probabilità, non andrà a rimpinguare le casse comunali perché è piuttosto improbabile che un uomo che vive in condizioni di indigenza sia in grado di pagare una sanzione così pesante. Ed è quindi pensabile che quei denari finiscano alla voce crediti inesigibili del bilancio. Impossibile anche procedere alla notifica del provvedimento al domicilio, essendo in trentenne rumeno di fatto senza fissa dimora. U.Z.