GIULIANA LORENZO
Cronaca

Nel Trofeo delle Regioni di volley arriva un successo da incorniciare

In Calabria la squadra guidata da Daniele Morato ha confermato una tradizione vincente "Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi. Di facile non esiste niente, questo è un titolo più che meritato".

Nel Trofeo delle Regioni di volley arriva un successo da incorniciare

Nel Trofeo delle Regioni di volley arriva un successo da incorniciare

La Lombardia risponde sempre presente quando in palio c’è qualcosa di importante soprattutto se si tratta di volley. All’Aequilibrium Cup-Trofeo delle Regioni entrambe le selezioni della regione, maschile e femminile, sono salite sul podio. Il torneo, appuntamento fisso del calendario pallavolistico, visto che esiste dal 1982, è una delle storiche kermesse del volley giovanile. A Corigliano-Rossano (CS), hanno alzato la coppa, al maschile la Lombardia, che ha confermato il successo di un anno fa e al femminile il Lazio (lombarde seconde). Sotto gli occhi del presidente federale Giuseppe Manfredi la rappresentativa della regione si è messa in mostra. La squadra allenata da Daniele Morato si è resa protagonista di un percorso fatto di sei vittorie ottenute tra prima e seconda fase. In semifinale, è arrivato prima il successo contro il Lazio per 2-1 (22-25, 15-11), poi la vittoria conclusiva per 2-0 (25- 17, 25-20) contro l’Emilia Romagna. Per la Lombardia si tratta del sesto titolo dopo i successi nelle edizioni del 2000, 2013, 2014, 2015 e 2018.

"Siamo riusciti a confermare il risultato dello scorso anno con un gruppo diverso quindi per noi tutto questo rappresenta una doppia soddisfazione - ha detto coach Morato - È una sensazione bellissima. Nell’arco del torneo abbiamo saputo soffrire, anche un po’ maturare, imparando di fatto a reagire degli errori che sono umani e soprattutto fanno parte di questa categoria. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi. Un successo che rappresenta un passettino avanti anche a livello caratteriale. La finale è stata difficile. Di facile non esiste niente, soprattutto in una finale di una manifestazione di questo genere. Abbiamo gestito bene il match".

Inoltre, a due giocatori della squadra di Morato sono andati anche alcuni premi individuali. Pietro Valgiovio è stato premiato come miglior palleggiatore e Francesco Destro come MVP. Al femminile, invece, le lombarde si sono dovute arrendere al dominio laziale. La squadra vincitrice della manifestazione ha portato a casa otto match vinti con un solo set perso. In finale le lombarde hanno ceduto per 2 set a 0 (25-19, 25-17).

"È un argento che vale un oro - ha detto l’allenatore Matteo Prezioso - Se ci può essere un po’ di rammarico per essersi fermate ad un passo dalla vittoria, tra non molto si renderanno conto di aver dato il massimo e il rammarico lascerà il posto alla soddisfazione di essere comunque salite sul podio. Sapevamo di avere di fronte quella che tutti, nei pronostici, davano per super favorita e il campo lo ha confermato. Il Lazio, con Veneto e Lombardia, è oggi una delle regioni leader del movimento giovanile femminile".