REDAZIONE BERGAMO

Nella sede del partito fascista la Casa del cinema e delle arti

A Bergamo, Palazzo della Libertà, ex Casa littoria fascista, sarà trasformato in Casa del cinema, dell’arte e della cultura. Lavori interni in corso per creare un centro polifunzionale entro febbraio 2025. Finanziamenti da Fondazione Cariplo e interventi dell’Agenzia del Demanio contribuiscono al restauro.

A Bergamo, Palazzo della Libertà, ex Casa littoria fascista, sarà trasformato in Casa del cinema, dell’arte e della cultura. Lavori interni in corso per creare un centro polifunzionale entro febbraio 2025. Finanziamenti da Fondazione Cariplo e interventi dell’Agenzia del Demanio contribuiscono al restauro.

A Bergamo, Palazzo della Libertà, ex Casa littoria fascista, sarà trasformato in Casa del cinema, dell’arte e della cultura. Lavori interni in corso per creare un centro polifunzionale entro febbraio 2025. Finanziamenti da Fondazione Cariplo e interventi dell’Agenzia del Demanio contribuiscono al restauro.

Restyling in vista per Palazzo della Libertà, edificio storico di Bergamo, noto un tempo come Casa littoria, dedicata all’eroe cittadino Antonio Locatelli e sede altamente simbolica del Partito Fascista, dal 2011 sottoposto a tutela. Settimana prossima, infatti, prenderanno il via gli attesi lavori sugli spazi interni dell’edificio, realizzato tra il 1936 e il 1940, che il Comune di Bergamo trasformerà in “Casa del cinema, dell’arte e della cultura“. Il centro culturale polifunzionale sarà pronto entro febbraio 2025 e ospiterà proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, performance di danza contemporanea e concerti.

"L’avvio dei lavori – spiega l’assessore alla Cultura di Palazzo Frizzoni, Sergio Gandi – è un’ottima notizia per dare a Palazzo della Libertà il ruolo e l’importanza che si merita". L’intervento di riqualificazione del palazzo, in parte storicamente occupato da Lab80, film con le sue rassegne cinematografiche, è possibile grazie a un finanziamento di Fondazione Cariplo e alla concessione, da parte dell’Agenzia del Demanio, di nuovi spazi.

Gli interventi riguardano l’auditorium, col rifacimento dell’arredo e un aggiornamento sugli impianti, il foyer, riorganizzato liberando le grandi finestre oscurate per anni, la sala dell’Orologio, che sarà attrezzata per proiezioni, conferenze e mostre, e l’ampio atrio di ingresso, dove sarà potenziato l’impianto di illuminazione. Ad avviare il piano di riqualificazione, la precedente giunta che, in partenariato con Lab80, aveva ottenuto un finanziamento di 390mila euro, a cui si aggiungono 250mila euro cofinanziati dal Comune con il bando "luoghi da rigenerare - Restituire alle comunità attraverso la cultura luoghi abbandonati o sottoutilizzati" promosso da Fondazione Cariplo.

Ai lavori promossi dal Comune si affiancheranno gli interventi dell’Agenzia del Demanio, dopo quelli realizzati nel 2023 per il restauro delle facciate e il tetto, con il rifacimento della copertura del cavedio e dei lucernari originali sull’atrio, che si concluderanno entro fine anno. Michele Andreucci