Niente azzurri, l’Aspria Cup incorona Gomez

In finale l’argentino ha superato il romeno Jianu dopo aver eliminato Arnaboldi e Ruggeri. A Begemann-Eysseric il torneo di doppio

Niente azzurri, l’Aspria Cup incorona Gomez

Niente azzurri, l’Aspria Cup incorona Gomez

Arriva per il terzo anno di fila dall’Argentina il vincitore della diciottesima edizione dell’Aspria Tennis Cup – Trofeo BCS (74.825€, terra battuta) e porta il nome di Federico Agustin Gomez (nella foto), al primo trionfo in carriera sul circuito challenger da numero 284 del mondo.

Il gaucho di Merlo, fisico da granatiere (191 cm per ben 95 kg) ha resistito meglio all’afa del campo centrale dell’Harbour Club di Milano ma soprattutto alle fatiche dei giorni precedenti rispetto al romeno Filip Cristian Jianu, alzando al cielo la coppa riservata al vincitore con il punteggio di 6/3, 6/4.

Il mese di giugno si conclude per lui nel modo migliore dopo il successo ad inizio mese nel torneo ITF francese di Carnac da 25 mila dollari, ma soprattutto gli regala una svolta tanto sognata a 27 anni, in una carriera che in fin dei conti è appena cominciata, avendo cominciato a fare sul serio solamente da tre anni, dopo avere conseguito la laurea in Sports Administration all’università della Louisiana, negli Stati Uniti. Per questo motivo è diventato professionista soltanto nel 2021, il successo milanese arriva un po’ a sorpresa per un giocatore cresciuto sul cemento statunitense, da lui frequentato nel Campionato NCAA, ma in via Cascina Bellaria ha dimostrato di sapersela cavare bene anche sul rosso, essendo partito addirittura dalle qualificazioni.

Dopo avere ottenuto il pass per il tabelone principale a spese del tedesco Topo e di Alessandro Giannessi, ha via via eliminato Federico Arnaboldi, lo spagnolo Sanchez Izquierdo, il lettone Gaubas e Samuel Vincent Ruggeri in semifinale. Ieri contro Jianu ha preso subito in mano il pallino delle operazioni, operando nel primo game il break difeso senza troppo soffrire fino al decimo gioco, mentre nel secondo ha chiuso la contesa nel decimo gioco, alla prima occasione utile sul servizio dell’avversario. Dall’altra parte della rete non è bastata a Jianu la lattina di una nota bevanda energetica bevuta come nei giorni scorsi per recuperare le forze dopo un torneo particolarmente dispendioso, il suo gioco non ha mai messo realmente in difficoltà Gomez, la cui forza fisica era nettamente superiore e si deve accontentare di entrare per la prima volta nellatop 250 della graduatoria Atp che verrà ufficializzata oggi.

L’Argentina iscrive invece il proprio nome per la quinta volta nella storia della manifestazione dopo quelle di Federico Delbonis (2015), Guido Pella (2017), Federico Coria (2022) e Facundo Diaz Acosta (2023).

"Sono veramente felice di avere raggiunto questo risultato come premio per un torneo lungo e difficoltoso per la qualità delgi avversari - ha spiegato alla fine Gomez -, sono entrato nel mondo professionistico relativamente da poco tempo e devo imparare ancora molto, ma la settimana di Milano ha segnato un deciso passo in avanti".

Il torneo di doppio ha registrato il successo di Begemann/Eysseric, che hanno superato Nouza/Rikl al super tiebreak per 6/2, 4/6, 10/8.

Silvio De Sanctis