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Uno dei controlli da parte delle forze dell’ordine nella zona
Tornano a far sentire la loro voce i residenti di via Paglia, via Bonomelli e via Novelli, tre delle strade più a rischio di Bergamo, regno di spacciatori e balordi di ogni genere, costantemente sotto il controllo delle forze dell’ordine. Il Comitato dei cittadini del quadrante a ridosso della stazione ferroviaria ha inviato a Comune, Prefettura e Questura una petizione firmata da oltre 400 persone per chiedere "interventi urgenti per migliorare la sicurezza e la vivibilità delle vie". Nello specifico, i residenti invocano divieto di bivacco, di vendita di alcolici e l’istituzione delle zone a controllo rafforzato, le cosiddette "zone rosse". "Chiediamo - si legge nella petizione - all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine un impegno concreto per l’adozione di strumenti già previsti dalla legge", tra i quali, appunto, divieto di bivacco e vendita di alcolici ma anche l’emissione del Daspo urbano e la creazione delle zone a controllo rafforzato, come sollecitato alle Prefetture italiane dal ministro dell’Interno Piantedosi, con l’obiettivo di far tornare l’area "un luogo sicuro e decoroso per residenti, lavoratori, studenti e turisti. Apprezziamo gli interventi già avviati come l’installazione di telecamere di videosorveglianza e le proposte di riqualificazione urbana, ma riteniamo siano necessarie ulteriori misure", conclude il Comitato. "Speriamo che le nostre richieste vengano accolte - sottolineano alcuni commercianti di via Paglia -. Lavorare in questa zona di Bergamo è diventato sempre più difficile a causa della presenza di spacciatori e gente ubriaca. Le minacce nei nostri confronti non si contano più".
Michele Andreucci