FRANCESCA MAGNI
Cronaca

Bergamo: nuovo stadio, approvato il piano

Ora manca solo la prima pietra: cantieri entro la prossima primavera

Il rendering del nuovo stadio

Bergamo, 13 ottobre 2018 – Via libera al piano attuativo per lo stadio Atleti Azzurri d’Italia, l’impianto di serie A da 24 mila posti. Può dirsi, così, concluso il percorso amministrativo iniziato nel 2015 che ha portato, ieri in Giunta comunale, all’approvazione del piano attuativo del teatro, per eccellenza, delle partite casalinghe dell’Atalanta. Nessuna particolare criticità è stata riscontrata se non l’osservazione, parzialmente accolta, sollevata dall’Ordine degli ingegneri che ricordava la necessità di indagare sui possibili impatti viabilistici prodotti dalla presenza di ben 2 mila metri quadri di commerciale nelle vicinanze dello stadio.

Parzialmente accolte anche le richieste di valutazione di un’eventuale soluzione alternativa all’uscita del parcheggio da via Celestini e quella di rivalutazione in merito alla realizzazione di due rotatorie all’incrocio tra via Crescenzi e via Lazzaretto, previste dal piano, mentre ha trovato accoglimento l’osservazione relativa alla convenzione che si farà con il nuovo parcheggio sotterraneo con la realizzazione di 272 stalli interrati, 87 di proprietà atalantina e 185 all’Amministrazione. Respinta, invece, la richiesta di ridurre l’altezza delle curve nord e sud, rispetto alla sezione inserita nel piano attuativo che prevede un’altezza di 22 metri, reti comprese, che andrebbero ad influire sui coni visuali verso città Alta e Martesana, ma il cui abbassamento richiederebbe, anche, l’eliminazione di alcune file di gradinate.

«Siamo arrivati alla fine – ha dichiarato l’assessore alla riqualificazione del Comune di Bergamo, Francesco Valesini – È stato un percorso lungo, a volte non capito e criticato, ma soddisfacente che, da un punto di vista amministrativo, ha portato a una scelta coraggiosa che si conclude oggi con l’approvazione del piano attuativo. Entro fine anno si presenterà la richiesta del permesso di costruire, e come da crono programma, si procederà con l’inizio dei lavori entro la primavera 2019».