FRANCESCA MAGNI
Cronaca

Nuovo stadio di Bergamo: la partita è sul nome

Meglio una vecchia gloria dello sponsor. «Ma se serve, va bene»

Lo stadio comunale di Bergamo

Bergamo, 28 aprile 2018 - Si chiamerà Gewiss Arena il nuovo stadio di Bergamo. Non è ancora una certezza ma sono molte le voci di corridoio che darebbero per buona la notizia, visto la presenza domenicale in tribuna, sempre più assidua, del patron della multinazionale, Domenico Bosatelli. L’Atalanta, dunque, parrebbe avere trovato un nome ad hoc per esaltare le eccellenze del territorio bergamasco, a partire dalla stagione calcistica 2019-2020. Del resto, era stato proprio Antonio Percassi, con l’acquisto della struttura nell’estate del 2017, a comunicare l’intenzione di voler cambiare il nome allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia, già Mario Brumana nel ’94 e Comunale successivamente.

«L’idea di chiamare il nuovo stadio con il nome di un’azienda sponsor non è del tutto sbagliata se si guarda la questione da un punto di vista di introduzione di capitale ai fini di investire nella squadra - sostiene l’onorevole Daniele Belotti, tifoso storico dell’Atalanta -. Se è l’affetto a parlare, sicuramente avrei chiamato lo stadio con i nomi dei due grandi presidenti nerazzurri Achille e Cesare Bortolotti, che hanno fatto la storia dell’Atalanta e per i quali mi sono fatto promotore per l’affissione della targa commemorativa posta sulla tribuna di viale Giulio Cesare».

Dunque, un Pantheon atalantino ricco di nomi che hanno fatto grande la storia nerazzurra, come quello dell’attaccante Chicco Pisani, a cui è stato dedicato il settore Nord, e quello di Piermario Morosini, il cui ricordo dà il nome alla curva Sud. Un braccio di ferro tra i tifosi, che spingerebbero per un nome legato alle glorie del passato, e i proprietari, che punterebbero su una denominazione legata allo sponsor. «Ci troviamo di fronte all’ennesimo capitolo della storia del nome del nostro stadio - dice Michela Gabbiadini, super tifosa quarantenne, di Pedrengo -. Il mio cuore è legato alla curva Nord, al ricordo di Chicco Pisani; per l’importante contributo dato alla squadra, avrei dedicato lo stadio in suo onore, ma se devo ragionare sotto il profilo del business, posso comprendere la scelta del nuovo nome».

«Bei tempi quando il calcio non era “industrializzato” - commenta Elena Vavassori -. Credo che chiamare il nuovo stadio Gewiss Arena voglia sottolineare una questione più legata allo sponsor che ad altro, ma se questo potrà servire come valore aggiunto alla squadra nerazzurra, va bene: perché no».