Costa Volpino (Bergamo), 26 ottobre 2024 – Una 18enne, Sara Centelleghe, è stata uccisa la notte scorsa a Costa Volpino, in provincia di Bergamo. La giovane è stata accoltellata. Il corpo è stato trovato oggi all'alba in una palazzina in via Nazionale 142, in zona Portici. Sul posto i carabinieri indagano per accertare la dinamica del delitto, il movente e le responsabilità. Nel corso della mattinata un 19enne di origine indiana, Jashandeep Badhan, che abita nello stesso complesso residenziale di Sara ma in una scala diversa, ha confessato il delitto. È accusato di omicidio volontario.
Fausto Micheli, l'avvocato di Jashandeep Badhan, ha confermato che il suo assistito "ha confessato". E ha fatto sapere che il giovane ''si trova in stato di arresto ed è provato". Poi ha aggiunto: "Alle 22 verrà portato in carcere. Nei prossimi giorni si terrà l'interrogatorio di garanzia davanti al Gip".
Terminati i rilievi, la salma di Sara Centelleghe è stata portata all'obitorio dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove nei prossimi giorni sarà eseguita l'autopsia.
Si chiama Jashandeep Badhan il presunto omicida di Sara. Il 19enne è residente nello stesso complesso residenziale della vittima, ma in una scala diversa. L’avvocato del ragazzo, Fausto Micheli, è arrivato poco fa presso la stazione dei carabinieri del paese, ma non ha rilasciato dichiarazioni.
Il movente dell'omicidio? Ancora da definire. Tra le ipotesi c'è quello legato allo spaccio e consumo di stupefacenti, ma anche quello legato al contesto sociale oppure sentimentale. Il riserbo da parte degli inquirenti in questo momento è totale.
Mentre, nell'abitazione del giovane, i carabinieri hanno trovato prove inequivocabili che ne confermano la colpevolezza. Gli uomini coordinati dal comandante della Compagnia carabinieri di Clusone, Maurizio Guadalupi, hanno posto sotto sequestro diversi oggetti che dimostrerebbero che l'assassino è l'indiano.
Sempre dai primi riscontri sul corpo della vittima, Sara sarebbe stata uccisa con un paio di forbici, che forse il 19enne ha trovato nella casa della ragazza.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti Sara conosceva l'indiano 19enne, ma non era con lui in confidenza. Il giovane sarebbe salito in casa mentre l'amica - che stava trascorrendo la serata con Sara - è scesa a comprare delle bibite. Lei avrebbe preso l'ascensore e lui avrebbe usato le scale.
È stato arrestato il ragazzo di 19 anni di origine indiana considerato il presunto omicida di Sara Centelleghe. Secondo quanto comunicato dai Carabinieri, sono stati raccolti "concordanti
indizi di colpevolezza" a carico del giovane, che abita in un appartamento di un edificio vicino a quello della vittima, che è quindi stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario. Da Costa Volpino è stato portato al Comando Provinciale di Bergamo, dove sarà fotosegnalato e nuovamente sentito dagli investigatori. Non risultano indagate altre persone.
"Dalle urla pensavo si trattasse di un incidente domestico. Pensavo fosse uscita dal bagno, che fosse scivolata e che avesse picchiato la testa''. Solo dopo un vicino di casa di Sara Centelleghe, uccisa a coltellate nella notte a Costa Volpino, si è reso conto di cosa era realmente successo. ''L'amica della vittima è uscita chiedendo aiuto e ho trovato la ragazza per terra insanguinata, con varie lacerazioni. Mi sono reso conto che era successo qualcosa prima, un'aggressione - ha aggiunto - anche vedendo le impronte di scarpe sulle scale''. ''L'amica di Sara continuava a dire che erano in casa da sole loro due. La prima cosa a cui ho pensato è che ci fosse qualcuno di non conosciuto in casa'' ha aggiunto il vicino.
Verso le 16.00 il ragazzo incappucciato e ammanettato all'interno di una volante dei carabinieri ha lasciato la caserma dei militari di Costa Volpino
I carabinieri hanno prelevato oggetti e indumenti in un'abitazione del palazzo vicino a quello in cui è stata uccisa Sara Centelleghe, probabilmente quello dove abita il 19enne fermato
Il 19enne di orgine indiana che ha confessato l'omicidio di Sara è stato fermato dai carabinieri
Il giovane di origine indiana, che avrebbe confessato l’omicidio, risiede nello stesso complesso in cui abitava la vittima. In casa sua i carabinieri hanno sequestrato cinque borsoni di vestiti e lenzuola.
Svolta nelle indagini: un uomo di origine straniera, sarebbe un indiano, interrogato in caserma, avrebbe confessato il delitto di Sara Centelleghe . Il movente è ancora sconosciuto ma gli investigatori ipotizzano un collegamento con gli ambienti dello spaccio di droga del paese della Bergamasca. Le circostanze sono da verificare
Ecco un profilo di Sara Centelleghe, la diciottenne uccisa con numerose coltellate nella sua casa a Costa Volpino in provincia di Bergamo.
Costa Volpino, i carabinieri escono con alcuni reperti da casa dove è stata uccisa Sara. L’appartamento è sotto sequestro mentre vengono analizzate le impronte di sangue trovate sul pianerottolo e sui gradini
In caserma sono stati ascoltati famigliari, parenti e l'amica di Sara. Esclusa la pista di famiglia e della rapina il cerchio si starebbe stringendo attorno alle amicizie della giovanissima Sara, quest’anno doveva fare la maturità e il 9 novembre avrebbe compiuto 19 anni. e l'autore dell'omicidio potrebbe essere già stato identificato
Secondo una prima ricostruzione, attorno all'1.15 l'amica è scesa per andare a comprare bevande a un distributore automatico e al suo ritorno avrebbe trovato l'amica accoltellata in casa. Ha urlato e chiesto aiuto, sono intervenuti i vicini che hanno cercato di rianimarla, ma all'arrivo dei sanitari era già morta. Non è stato portato via nulla dall'appartamento e si esclude una rapina così come l'omicidio in ambito familiare. Sara Centelleghe viveva nell'appartamento di via Nazionale con la madre separata ed era una studentessa dell'istituto professionale socio sanitario di Lovere (Bergamo). In caserma al momento stanno sentendo la sua amica e i vicini.
Mentre sono ancora in corso gli accertamenti per raccogliere indizi utili, gli investigatori sembrano escludere che l’omicidio abbia origine nel contesto famigliare o che si tratti di una rapina finita in tragedia. Tra le piste battute le amicizie di Sara.
Sul pianerottolo e sulle scale sarebbero state trovate gocce di sangue e anche impronte di un piede sinistro nudo
Sara Centelleghe avrebbe compito tra pochi giorno 19 anni e frequentava l’istituto Ivan Piana di Lovere.
Tra i primi a rendersi conto di quanto accaduto i vicini di casa. La vicina del piano inferiore ha sentito urla e rumore provenire dall' appartamento dove viveva Sara. Quando lei e il marito hanno aperto la porta hanno notato delle impronte insanguinate lasciate forse da qualcuno a piedi nudi. Il marito è salito al piano superiore e ha trovato l' amica di Sara in preda al panico. A quel punto la vicina ha chiesto aiuto al numero unico per le emergenza 112.
A occuparsi dell’indagine sul posto il sostituto procuratore di turno Giampiero Golluccio, che coordina le operazioni del nucleo investigativo dei carabinieri assieme al Procuratore della Repubblica di Beregamo, Maurizio Romanelli
Sara Centelleghe viveva con la mamma, che era fuori quando si è consumata la tragedia. La studentessa era in casa con una amica che, intorno a mezzanotte sarebbe scesa per acquistare una bibita in un bar vicino. Quando è tornata nella casa di Sara è stata l’amica a trovarla in una pozza di sangue.
Secondo una prima ricostruzione la ragazza dopo essere stata ferita più volte alla parte superiore del corpo con un coltello da cucina, sarebbe riuscita ad uscire dalla sua abitazione. Sul pianerottolo e sulle scale sarebbero state trovate gocce di sangue e anche impronte di un piede sinistro nudo.
La ragazza uccisa a Costa Volpino si chiamava Sara Centelleghe e frequentava l’istituto Ivan Piana di Lovere. E stata uccisa a coltellate nel suo appartamento nella zona dei Portici a Costa Volpino, tra il Bar Centrale e il fruttivendolo.
Secondo alcune indiscrezioni non si tratterebbe di una rapina finita male: le prime indagini dei carabinieri sarebbero rivolte all’ambito familiare
Secondo alcune fonti locali la giovanissima sarebbe stata accoltellata a casa e poi sarebbe uscita dalla sua abitazione al terzo piano di una palazzina cadendo a terra morente sulle scale.
Il corpo senza vita di una 18enne è stato trovato all'alba di sabato 26 ottobre in un'abitazione di Costa Volpino, in provincia di Bergamo. Indagano i carabinieri