MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Orio al Serio, troppi passeggeri e pochi agenti per i controlli: areoporto a rischio collasso

Mentre lo scalo cresce sempre di più, gli agenti della Polaria sono sempre meno e costretti a ritmi di lavoro insostenibil

Aeroporto di Orio al Serio

Aeroporto di Orio al Serio

Orio al Serio (Bergamo) – Un organico ridotto all’osso. Mentre l’aeroporto di Orio al Serio cresce sempre di più, gli agenti della Polaria sono sempre meno e costretti a ritmi di lavoro insostenibili a fronte degli ormai 15 milioni di passeggeri che transitano ogni anno dallo scalo bergamasco (nei fine settimana estivi arrivano anche 20 voli in due ore).

Per protestare contro questa situazione, giovedì, dalle 10 alle 13, tutte le rappresentanze sindacali provinciali della Polizia di Stato manifesteranno fuori dall’aeroporto per denunciare i gravi problemi di organico che si trascinano da anni. Una situazione al collasso. Come spiega Laura Menotti Brega, segretaria provinciale del sindacato Siulp: "Siamo il terzo aeroporto del Paese per traffico, ma l’organico conta 157 operatori.

Malpensa , con un transito di circa 20 milioni di passeggeri, ha a disposizione quasi 500 unità, oltre il triplo della forza disponibile. A Orio ne servirebbero almeno 200. Se parliamo dei voli extra Schengen, a Linate, c’è un agente ogni 4.500 passeggeri, a Malpensa uno ogni 13mila e a Orio uno ogni 25mila. Questo comporta per i colleghi un carico di lavoro eccessivoi". A marzo c’era stato un incontro con il prefetto, che aveva assicurato il suo interessamento, e altre richieste erano arrivate dal questore, ma finora le risposte non si sono viste.

«Un mese fa - precisa Menotti Brega - sono arrivati da Linate, con le cosiddette aggregazioni, quattro operatori che sono rimasti dieci giorni. Esaurita la possibilità di ottenere risposte dalle istituzioni e registrata l’assoluta indifferenza del Dipartimento della Pubblica sicurezza, che anche nei recenti piani di ripartizione delle risorse ha di fatto ignorato la Polaria di Orio al Serio, le segreterie provinciali del Siulp, Sap, Siap, Fsp, Coisp e Silp Cgil hanno organizzato questa mobilitazione. Non siamo in grado di reggere l’urto del crescente transito di passeggeri".