Approvato in Consiglio comunale il nuovo regolamento per la concessione degli orti su terreni di proprietà comunale, che introduce alcuni significativi cambiamenti. In primo luogo la loro classificazione in tre tipologie: orti urbani, orti collettivi (riservati ad associazioni senza scopo di lucro) e orti didattici (riservati alle scuole). La seconda novità introdotta riguarda i criteri di assegnazione, in particolare degli orti urbani per i quali, in caso di parità di punteggio nella graduatoria, viene data la precedenza alla persona più giovane. Ultimo aspetto, il tema del rinnovo: l’orto urbano viene concesso per un periodo massimo di 3 anni, rinnovabili per altri 3 su richiesta dell’assegnatario (il tacito rinnovo non è ammesso).
CronacaOrti, precedenza ai più giovani