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"Lasciamo la città per una vita migliore". Coppia milanese riapre l’Ostello Brembo

I milanesi Marzia e Fabrizio hanno lasciato lavoro e vita di città per gestire la grande struttura a Camerata Cornello

Marzia e Fabrizio davanti all'Ostello Brembo

Camerata Cornello (Bergamo), 17 ottobre 2018 - Ci voleva l’entusiasmo di chi insegue una vita migliore per riaprire l’ostello di Camerata Cornello. La struttura comunale sulle sponde del Brembo, costruita nel 2002 e dal passato burrascoso, è tornato in attività lo scorso weekend grazie a Marzia Di Gennaro, 35 anni, e Fabrizio Siviero, 34. Marito e moglie milanesi ma con il cuore in Valle Brembana, a luglio hanno vinto il bando, l’ennesimo, dell’amministrazione. La giunta Lazzarini era alla ricerca di qualcuno che gestisse il grande albergo-ristorante sulla strada che collega San Giovanni Bianco e Piazza Brembana (40 posti letto, 120 coperti, sala polivalente) dopo la risoluzione del contratto con l’ultimo gestore. Il passato dell’ostello è costellato di bandi a vuoto, ricorsi al Tar, problemi, polemiche. Non questa volta: i due hanno presentato un progetto fresco e gestiranno per otto anni il nuovo Ostello Brembo. "Abbiamo cambiato nome per dare un segnale di discontinuità con le gestioni precedenti", spiegano Marzia e Fabrizio, che si sono trasferiti in Valle con Giulio, 3 anni, e Zeno in arrivo.

La loro è una storia nella storia: nel 2017 Fabrizio, che lavora nell’It di Ibm, ha un brutto incidente in moto che lo costringe un anno a casa. L’infortunio gli fa “conoscere” suo figlio e così prende corpo la consapevolezza di voler dare alla famiglia una vita migliore. In estate prendono una decisione coraggiosa: lui lascia un lavoro che è diventato una gabbia dorata e si buttano nell’avventura con un progetto di accoglienza turistica sportiva e sostenibile in Valle Brembana. Lunedì prossimo l’apertura ufficiale al pubblico. La sfida dell’Ostello Brembo è iniziata.