Padre Pizzaballa nominato cardinale. È il primo patriarca di Gerusalemme

Il tributo di Bergamo che gli conferirà la cittadinanza onoraria

Padre Pizzaballa nominato cardinale. È il primo patriarca di Gerusalemme

Padre Pizzaballa nominato cardinale. È il primo patriarca di Gerusalemme

"Gerusalemme è un laboratorio che ha qualcosa da insegnare". Padre Pierbattista Pizzaballa, bergamasco di Cologno al Serio, Patriarca della città di Gerusalemme, è stato nominato ieri cardinale da Papa Francesco, primo patriarca latino della Città Santa a ricevere la porpora durante il suo ufficio. È il segno dell’importanza chiave di Gerusalemme per i cristiani, ma l’orgoglio per la nomina a cardinale del Patriarca latino, spiegano i beni informati, si coglie anche nelle comunità islamiche ed ebree. La Terra Santa è il luogo dove tutto è nato, ma è anche la periferia inquieta che la comunità internazionale da tempo ha abbandonato e che Papa Francesco ha deciso di rimettere al centro dell’attenzione nominando cardinale l’uomo che si spende, nell’interesse dei suoi abitanti, perché Gerusalemme non sia dimenticata e che non si rassegna alla normalizzazione del conflitto. "Gerusalemme - ha detto in questi giorni padre Pierbattista Pizzaballa - è considerata storicamente il cuore del mondo, ma al tempo stesso è periferia del mondo, luogo di un conflitto politico e religioso con situazioni dove permangono diseguaglianze sociali, economiche e civili enormi e molto gravi". Così da un Papa da sempre attento alle periferie è arrivata una decisione che non ha precedenti nella storia recente della chiesa: mai un Patriarca di Gerusalemme era stato nominato cardinale durante il suo ufficio. "La berretta cardinalizia - ha aggiunto in varie interviste padre Pizzaballa - rappresenta un impegno in più, ma non cambia molto, solo una maggiore responsabilità". A Roma, per la nomina di Pizzaballa, erano presenti oltre 150 fedeli provenienti da Cologno al Serio, il paese natale del nuovo cardinale, dove Pizzaballa è atteso domenica 8 ottobre in occasione della Festa della Madonna del Rosario, la più cara ai colognesi. "La comunità vive con gioia e partecipazione questo evento epocale per la storia di Cologno e di Bergamo. Il 7 ottobre, invece, con un consiglio comunale straordinario, la città di Bergamo conferirà la cittadinanza onoraria "Giovanni XXIII" a monsignor Pizzaballa. Il capoluogo orobico gli dedicherà un’intera giornata. Michele Andreucci