MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Papa Francesco risponde ai bimbi della primaria di Sabbio: “Grazie per i vostri messaggi”

L'insegnante Lisa Balducchi: “Quando la lettera proveniente dal Vaticano è arrivata, l’emozione è stata incredibile”

La lettera indirizzata al Papa degli alunni di terza della primaria Manzoni di Sabbio

La lettera indirizzata al Papa degli alunni di terza della primaria Manzoni di Sabbio

Sabbio (Bergamo) – Un’idea nata in classe, davanti alle immagini di un Papa Francesco sofferente, ricoverato in ospedale, la voce incerta, le cannule dell’ossigeno infilate nel naso. È così che gli alunni di terza della primaria Manzoni di Sabbio hanno deciso di scrivere una lettera al Papa. E con grande sorpresa qualche giorno dopo hanno ricevuta la risposta dal Pontefice. “Ogni bambino – spiega l’insegnante Lisa Balducchi – ha contribuito scrivendo un pensiero d’auguri: “Ti auguro di guarire presto“, “Ti voglio bene, Papa“. Altri lo hanno ringraziato per il suo lavoro, mentre una bambina ha chiesto: “Parli tante lingue?“.

Quando la lettera proveniente dal Vaticano è arrivata, l’emozione è stata incredibile. Sono entrata in classe e ho proiettato sulla Lim un’immagine di Papa Francesco, chiedendo ai bambini cosa venisse loro in mente. Subito hanno risposto: “La lettera, la lettera”. E io, sorridendo, ho detto: “Sì, è arrivata la risposta”. C’è stato un urlo generale di gioia, i bambini erano entusiasti e volevano subito vedere e toccare la lettera. L’ho letta ad alta voce e l’hanno passata di banco in banco per leggere la firma”.

La missiva di Papa Francesco ha toccato il cuore dei piccoli. “Cari bambini – ha scritto Papa Francesco nella sua risposta – con premuroso pensiero, avete fatto pervenire al Santo Padre Francesco, quale segno di affetto e vicinanza, i graziosi messaggi in occasione del suo ricovero in ospedale. Il papa, che vi pensa con amorevole tenerezza e vi ringrazia per tale gesto, assicura per ciascuno il ricordo all’altare, affinché possiate crescere lieti e sereni in compagnia di Gesù, il vero e fedele amico che non ci lascia mai soli. Sua Santità invia di cuore la paterna Benedizione, che volentieri estende alla maestra Lisa, all’intera comunità scolastica e alle persone vicine. Anch’io vi saluto cordialmente, affidandovi al Signore”.