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Fiocco rosa al parco Le Cornelle di Bergamo: è nato un raro esemplare di leopardo delle nevi

Si tratta di un importante traguardo raggiunto dal parco per la conservazione di una specie a forte rischio di estinzione

Bergamo, 9 agosto 2024 – Un agosto dolce e inaspettato per il parco delle Cornelle di Bergamo: nelle scorse settimane, gli operatori del parco faunistico hanno dato il benvenuto a una piccola cucciola di leopardo delle nevi (Panthera uncia), nata da mamma Luna presente nel Parco grazie al programma EEP (European Endangered Species Programme) per la conservazione delle specie a rischio estinzione.

Appena dopo la nascita, Luna è rimasta sempre vicina alla sua piccola, permettendo ai veterinari del parco di visitarla solo una settimana dopo giusto per controllare il suo stato di salute e controllarne il peso. Nelle settimane seguenti, la cucciola è stata costantemente monitorata e infatti, durante una visita di routine gli operatori hanno notato un problema agli arti posteriori: grazie alla collaborazione con il dipartimento veterinario dell’Università di Milano, la piccola è stata sottoposta a una visita neurologica e ortopedica e le radiografie hanno rivelato una crescita anomala delle ossa delle zampe posteriori.

Dopo la diagnosi, è stata avviata una terapia alimentare integrativa e un piano di fisioterapia e ogni giorno, la piccola viene fatta uscire dalla tana e i suoi keeper la aiutano a camminare correggendo la posizione delle zampe, per favorire lo sviluppo muscolare e rafforzare le ossa.

I leopardi delle nevi sono una specie a forte rischio estinzione per la caccia, la perdita di habitat e i cambiamenti climatici, per questo motivo la nascita di un piccolo esemplare di questa specie rappresenta un grande traguardo per la sua conservazione; ogni anno, infatti, il numero delle nascite si aggira intorno ai 15 soggetti e il parco di Valbrembo è una delle tre strutture italiane dove i leopardi delle nevi possono riprodursi. 

La piccola, non ancora visibile al pubblico, si unirà presto alle 120 specie di animali provenienti da tutto il mondo ospitate in struttura, insieme alla madre Luna, nata in una struttura inglese, e il padre Askar, nato in Germania.