FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Tragedia sfiorata, due operai si calano nella cisterna: colpiti da malore e ricoverati

Si erano calati in una cisterna dismessa a Parre per ripulirla dal fango e dall’acqua piovana

Sul posto anche l’elisoccorso per il trasporto all’ospedale di Bergamo di uno dei due operai

Sul posto anche l’elisoccorso per il trasporto all’ospedale di Bergamo di uno dei due operai

Parre (Bergamo), 30 giugno 2024 –  Si erano calati in una cisterna dismessa per ripulirla dal fango e dall’acqua piovana. Siamo a Parre, comune della Valle Seriana. Ma una volta dentro due operai, di 50 e 72 anni, hanno accusato un malore, probabilmente per la scarsa quantità di ossigeno all’interno del silo. Soccorsi, l’operaio di 50 anni, di origine ucraina, apparso il più grave, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per essere sottoposto a ulteriori accertamenti. Non sarebbe in pericolo di vita. Mentre il collega di 72 anni, una volta fuori dalla cisterna, si è ripreso, ma lo stesso è stato portato al Pronto soccorso del vicino ospedale di Piario per essere visitato.

È successo ieri mattina intorno alle 11. Da una prima ricostruzione dei fatti, i due operai stavano lavorando allo svuotamento di una cisterna in via Monte Alino. E per pulirla si sono calati all’interno. Pare che per effettuare l’operazione stessero utilizzando una pompa a gasolio con la quale prelevare acqua e fango dalla cisterna. All’improvviso si sono sentiti male, entrambi hanno accusato capogiri e una sensazione di mancamento, ma sarebbero rimasti coscienti.

A dare l’allarme è stato il 72enne. Sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato un paio di ambulanze, l’automedica e nel frattempo è stato chiesto l’invio dell’elicottero. Presenti anche i vigili del fuoco di Bergamo con la squadra Saf di Clusone e Nucleare, biologico, chimico e radiologico. Per i rilievi di legge sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Clusone assieme ai tecnici dell’Ats per stabilire l’origine del malore che ha colpito i due operai. Sono stati proprio i vigili del fuoco a trasportarli all’esterno della cisterna per poi affidarli alle cure dei sanitari. Più tardi sono iniziati i rilievi ambientali per determinare un eventuale rischio, poi scongiurato.